Arte mostra: Fortunato Depero futurismo a Modena
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Fortunato Depero: a Modena arriva il futurismo dal 14 ottobre

Lo studio di consulenza Art Consulting di via Carlo Farini 56 a Modena ospita la mostra del Futurista “Fortunato Depero“.

Fortunato Depero in mostra a Modena dal 14 ottobre all’11 novembre 2017. Il Futurismo a ingresso gratuito!

La manifestazione, curata da Marco Bertoli, prevede una carrellata di opere inserite in un arco storico-artistico di trent’anni, dal 1917 al 1947.

Saranno esposti arazzi, acquerelli, collage, tarsie, olii, disegni, i noti manifesti pubblicitari e le copertine di riviste futuriste.

Fortunato Depero nacque a Fondo il 30 marzo 1892 e morì a Rovereto il 29 novembre 1960. Firmò nel 1929 il manifesto dell’Aeropittura, una pratica tutta futurista del primo dopoguerra. L’espressione della dinamicità di Marinetti si manifesta in Aeropittura con l’interesse per la velocità del volo e per l’aeroplano.

Depero fu anche il maggiore rappresentante del cosiddetto “secondo futurismo”. Questo iniziò nel 1918 conseguentemente alla morte di Umberto Boccioni, dalla corrente costruttivista e cubista si passò a una inclinazione artistica più surrealista.

Le opere sono contraddistinte da forme a due dimensioni, l’effetto di movimento e dinamicità è creato dall’uso della diagonale. Le forme sono geometriche dai colori a forte contrasto dove primeggiano il bianco, il nero, il rosso e il blu. I lavori di Depero sono scenografie teatrali con un tocco quasi circense, agglomerati che si stagliano su suggestivi piani prospettici. Dal canto suo Depero ha anticipato molte forme artistiche del ‘900, prima fra tutti la Pop Art di Andy Warhol.

Depero, oltre ad essere pittore, scultore e designer, approfondì molto l’aspetto della grafica destinata alla pubblicità. Saranno gli Anni ’20 a rafforzare il suo coinvolgimento con le campagne pubblicitarie.

Esporrà le sue opere in giro per l’Italia e all’estero, ma sarà a Venezia con la partecipazione alla Biennale del ’26 che avverrà il famoso sodalizio con la Campari.

La mostra modenese prevederà una selezione di opere di collezioni private, vagliate dal curatore Bertoli, esperto della casa d’aste Christie’s.

Lo storico dell’arte Maurizio Scudiero, massimo conoscitore di Depero e consulente per il Futurismo alla Yale University, ne curerà il catalogo.

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