Éric Zemmour Francia 2021, violenze al primo comizio del candidato di estrema destra: aperte le indagini
Al comizio di apertura di Éric Zemmour si sono verificati scontri violenti
Ieri a Parigi si sono verificati molti scontri nel corso del comizio di apertura del candidato francese Éric Zemmour. Il noto giornalista e conduttore televisivo di estrema destra si era candidato la scorsa settimana per la presidenza francese, dopo mesi di continue indiscrezioni.
La procura della Repubblica Bobigny ha già reso noto che i pubblici ministeri francesi hanno avviato un’indagine sulle violenze avvenute.
Caos al comizio di Éric Zemmour
Il comizio di apertura della campagna di Zemmour si è tenuto ieri a nel polo fieristico di Villepinte, periferia nord-est di Parigi. Lì il candidato ha sollevato alcuni dei suoi temi principali, tra cui l’ostilità al femminismo, ai migranti e al multiculturalismo. Ha anche affermato che se i Francesi lo voteranno «potranno riprendersi il Paese più bello del mondo».
Di fronte a queste affermazioni, gli attivisti di SOS Racisme si sono alzati dalle proprie sedie in forma di protesta, mostrando scritte come Non au racisme (“No al razzismo”). Questi sono quindi stati aggrediti e picchiati dai sostenitori di destra di Zemmour, che li hanno attaccati anche a lanci di sedie.
🚨🇫🇷 FLASH | Un homme vient de sauter sur Éric #Zemmour.
(LCI) #France pic.twitter.com/ZTJMihkcPU
— Conflits France (@ConflitsFrance) December 5, 2021
Il gruppo SOS Racisme ha però dichiarato che la loro intenzione era quella di protestare in maniera pacifica al comizio.
Zemmour si è ritrovato coinvolto negli scontri. Alcuni video sembrano mostrarlo nella confusione mentre viene aggredito alle spalle da un uomo che gli cinge le mani intorno al collo. Ma sembra che abbia solo riportato alcune ferite di piccola entità.
Le denunce per gli scontri al comizio di Éric Zemmour.
La polizia ha arrestato circa 60 persone ritenute responsabili delle violenze.
SOS Racisme ha denunciato i pestaggi che hanno preso di mira i suoi attivisti. Il Presidente Dominique Sopo ha raccontato che i partecipanti al raduno «erano così ubriachi di odio e violenza che non si preoccupavano di picchiare fino al sangue chiunque, anche donne, davanti alle telecamere presenti». E ha poi aggiunto: «Questo candidato scatena odio».
Inoltre, ancora prima di salire sul palco, sembra che Zemmour sia stato aggredito al polso da un uomo che è stato poi immediatamente arrestato dalla polizia.
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Editor: Susanna Bosio
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