Dizionario Arte

Friedrich, Caspar David

Il più grande pittore romantico tedesco e uno dei più originali geni nella storia della pittura di paesaggio. La sua città natale è vicina alla costa baltica e il mare e la marina spesso hanno una parte importante nel suo lavoro -sebbene li rappresenti immaginariamente piuttosto che topograficamente. Studiò alla Copenaghen Academy con Juel e Abildgaard dal 1794 al 1798 prima di stabilirsi permanentemente a Dresda. Lì condusse una vita tranquilla, interrotta solo da escursioni occasionali sulle montagne o sulla costa dov’era nato, con il solo scopo di ricercare nella sua personale introspezione il significato spirituale del paesaggio. Era infatti intensamente introspettivo e spesso malinconico (sebbene il matrimonio all’età di 44 anni gli abbia dato una certa felicità), anche a causa della profonda contemplazione in cui si immergeva per raccogliere mentalmente le immagini che voleva rendere sulla tela. "Chiudi l’occhio del corpo, così che tu possa vedere prima l’ immagine con il tuo occhio spirituale", scrisse, "poi porta alla luce del giorno ciò che hai visto nell’oscurità, così che possa agire sugli altri dall’esterno verso l’interno".
Friedrich iniziò la sua carriera con paesaggi realistici e analitici a matita e a seppia e non utilizzò la pittura a olio fino al 1807. Una delle sue prime opere con questa nuova tecnica, La croce sulle montagne (1808, Staatliche Kunstsammlungen, Dresda), provocò una grande polemica perché era dipinto come una pala d’altare, e utilizzare un paesaggio in questo modo fu considerato da alcuni un sacrilegio. La sua scelta dei soggetti spesso apriva nuovi orizzonti e scopriva aspetti della natura fino ad allora non visti: un’infinita distesa di mare o montagne coperta di neve o pianure avvolte dalla nebbia in una strana luce dell’alba, del crepuscolo o della luna. Anche quando non usa nessun evidente simbolismo religioso, i suoi paesaggi trasmettono un senso di forte spiritualità. Friedrich subì un grave infarto nel 1835 e tornò ai suoi piccoli disegni a seppia. Sebbene avesse goduto di considerevole successo e fama fin dal principio della sua carriera, dopo la morte fu di fatto dimenticato e la sua influenza si limitò ai membri della sua cerchia a Dresda, come G.F. Kersting, che qualche volta aveva dipinto i personaggi nei suoi quadri. Solo alla fine del XIX secolo, con il sorgere del simbolismo, la sua grandezza incominciò a essere riconosciuta. La maggior parte delle sue opere è ancora in Germania, ma Paesaggio invernale (1811 ca), acquisito dalla National Gallery, Londra, nel 1988, fu il primo olio di Friedrich a entrare in una collezione pubblica inglese. Nascita: Greifswald 1774; Morte: Dresda 1840

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