G20, primo incontro Biden-Xi. Meloni al primo appuntamento internazionale
Al via l’incontro tra il presidente americano e cinese a Bali. “Dobbiamo trovare la giusta direzione per il futuro del nostro rapporto bilaterale ed elevarlo”, dice Xi Jinping.
Al via in queste ore l’incontro tra i due uomini più potenti del pianeta, il presidente USA Joe Biden e il corrispettivo cinese, Xi Jinping, in occasione del G20 a Bali, Indonesia. L’intento è “quello di ridisegnare l’ordine mondiale” per l’interesse comune. È anche il primo banco di prova internazionale per la premier italiana Giorgia Meloni, dopo lo scontro con Parigi sui migranti.
Biden-Xi al G20
L’incontro di oggi al G20 di Bali, il primo tra i due dal 2017 e il primo da quando Biden è presidente, arriva quando le relazioni tra USA e Cina sono al minimo storico in decadi. Si tratta anche del primo incontro internazionale dopo due appuntamenti politici importanti per i rispettivi Paesi. Biden ha contenuto i repubblicani e Trump nelle elezioni di midterm, tenendo la maggioranza al Senato, mentre Xi ha ottenuto il terzo mandato da segretario generale del Partito dopo il 20esimo congresso nazionale, diventando il leader più potente dai tempi di Mao.
I due presidenti sono arrivati in anticipo al meeting e si sono stretti la mano, sorridendo, e hanno fatto le foto di rito con la stampa. Questo incontro di “diplomazia diretta” certamente non risolverà tutti i contenziosi tra USA e Cina ma ci dirà, quanto meno, la direzione auspicata per il futuro. Molti commentatori hanno definito il faccia a faccia tra Biden e Xi al G20 come il primo incontro tra due leader di due superpotenze dalla Guerra Fredda.
Negli ultimi mesi la pressione di Pechino su Taipei è aumentata notevolmente, sfruttando anche la “distrazione” russa in Ucraina. Inoltre, in questi giorni si è tenuto anche una fiera militare in Cina che ha mostrato al mondo i veicoli e gli armamenti di nuova generazione. Gli USA d’altro canto, hanno imposto una serie di sanzioni affinché la Cina non riesca a produrre in quantità i chip super avanzati, necessari per le tecnologie più all’avanguardia.
Xi Jinping ha subito detto a Biden che le relazioni allo stato attuale tra Cina e USA non beneficiano i due Paesi e non “sono quelle che la comunità internazionale si aspetta”, come riportato dal New York Times. “Dobbiamo trovare la giusta direzione per il futuro del nostro rapporto bilaterale ed elevarlo”, ha aggiunto.
Dopo circa tre ore, alle 20.48 ora locale, l’incontro è finito, come affermato dalla Casa Bianca. Ora Biden parlerà con la stampa.
Tra i tanti punti divergenti i due leader hanno trovato un punto di contatto: il no alla guerra nucleare minacciata da Putin in Ucraina. I due leader “hanno ribadito il loro accordo sul fatto che una guerra nucleare non dovrebbe mai essere combattuta”, dice la Casa Bianca, ma il rapporto cinese non cita questo passaggio. Contemporaneamente, il capo della CIA William Burns si è incontrato la controparte russa ad Ankara, Turchia, e ha messo in guardia la Russia contro l’uso di armi nucleari.
Il presidente USA ha dichiarato che rimane impegnato con la politica della “one China”, che stabilisce che la Repubblica Popolare Cinese è il legittimo Stato in Cina e che Taiwan è parte della Cina, ma ha criticato le sempre più aggressive azioni di Pechino verso l’isola autogovernata. Xi ha risposto che la Cina che “l’indipendenza di Taiwan” è incompatibile con la pace e la stabilità come “l’acqua con il fuoco”.
Biden ha affermato che non c’è “assolutamente bisogno di una nuova Guerra Fredda” con Pechino e che non è c’è pericolo imminente di un’invasione di Taiwan.
C’è spazio anche per Meloni al G20
Incontro Biden-Xi c’è spazio anche per la prima ministra italiana, Giorgia Meloni, che è attesa al primo vero appuntamento diplomatico internazionale dopo lo strappo storico con Parigi sulla nave ONG Ocean Viking e sui migranti. Meloni, e l’Italia, arrivano al G20 più isolati che mai, visto che l’asse europeo Draghi-Macron è stato spazzato via nel giro di pochi giorni. I diplomatici della Farnesina sono riusciti a fissare cinque colloqui con gli altri leader, come riportato da La Stampa. L’incontro più importante sarà domani con Joe Biden e Meloni dovrà dimostrargli di essere un interlocutore dell’Alleanza Atlantica affidabile e non una possibile crepa nel fronte Occidentale anti-Putin. Sempre domani vedrà l’altro grande protagonista del G20, Xi Jinping. Gli USA vorranno che i futuri accordi commerciali tra l’Italia e la Cina non violino le restrizioni di export di tecnologie ritenute sensibili.
Successivamente, sarà impegnata con il premier canadese Justin Trudeau, quello indiano Narendra Modi e, infine, con il turco Recep Tayyip Erdogan. Per il momento non è previsto un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. A Parigi la mossa di Roma di fare diversamente da quanto previsto dagli accordi presi non è piaciuta assolutamente e forse solo l’intervento del presidente italiana, Sergio Mattarella, può calmare le acque e ripristinare un’intesa vitale tra i due Paesi.
Articolo in aggiornamento…
Foto di copertina: NYT
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Editor: Lorenzo Bossola
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