Galleria Borghese scenario di un’incidente artistico: il San Francesco di Guido Reni sfregiato per errore
Nel pomeriggio di ieri, Galleria Borghese è diventata lo scenario di un’incidente che ha portato allo sfregamento di un’opera di Guido Reni. Una visitatrice, forse per un malore o forse dopo essere inciampata nell’allestimento, aggrappandosi per errore al quadro, gli ha inflitto una lacerazione di 4 centimetri.
Una visitatrice ha inflitto per errore una lacerazione di 4 centimetri all’opera di Guido Reni, il “San Francesco riceve le stimmate”, in mostra ora alla Galleria Borghese.
Un’incidente prevedibile?
Intorno alle 17 del pomeriggio del 4 maggio, una signora anziana, in visita alla mostra “Il sacro e la natura“, allestita alla Galleria Borghese, ha danneggiato involontariamente il dipinto “San Francesco riceve le stimmate” di Guido Reni. Non è ancora chiaro se la lacerazione di 4 centimetri riportata ora sulla tela, sia stata causata per un malore accusato dalla visitatrice o sia stato causato per via dell’allestimento, nel quale la signora ha inciampato.
Custodi e guide della Galleria infatti hanno affermato che la signora non è stata l’unica visitatrice ad avere problemi con l’allestimento della sala Mariano Rossi, dove è esposta la tela. Per evitare di camminare sui mosaici del pavimento, i quadri sono circondati da l’architettura effimera che arriva ai polpacci, nella quale è facile inciampare.
L’opera ferita
La tela di Guido Reni appartiene in realtà al Museo di Roma-Palazzo Braschi. Il suddetto ha dato in prestito l’opera proprio in occasione della mostra “Il sacro e la natura”, allestita alla Galleria Borghese. La mostra aveva e ha tuttora l’intento di celebrare la fase romana del grande classicista bolognese. Il dipinto del 1610-12, che misura due metri e 17 centimetri di altezza per un metro e mezzo circa, ora riporta una fessura di circa quattro centimetri.
La direzione del Galleria e il Ministero dei Beni Culturali hanno annunciato che oggi avverrà un sopralluogo dei tecnici del Campidoglio, poiché il dipinto, realizzato su committenza della Confraternita delle Sacre Stimmate di Campagnano, è un prestito di Palazzo Braschi.
Inoltre, sempre nella giornata odierna, si deciderà se intervenire direttamente in mostra con un restauro.
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Editor: Marta Cinnadaio
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