gallerie aperte: 5vie e la seconda edizione
Arte,  Mostra

Gallerie aperte: 5vie e la seconda edizione

La nuova edizione: dove, quando e perché.

Dopo il successo riscontrato l’anno scorso, torna in auge l’iniziativa Gallerie Aperte grazie al patrocinio del distretto milanese 5Vie.

gallerie aperte

Dove: il distretto quest’anno ovviamente mantiene le sue sedi principali situate tra le vie Santa Marta e San Maurilio, ma egemonizzerà altre aree della città.

Vedremo infatti partecipare all’iniziativa anche gallerie con sede in Via Vincenzo Monti, Corso Magenta e Via San Giovanni sul Muro. I partecipanti sono molteplici, ne nominiamo alcuni: Artespressione, Officine Saffi, L’Affiche, 29 Arts in Progress Gallery. Inoltre, per facilitare lo spostamento tra un’esposizione e l’altra, sarà possibile usufruire di alcuni VeloLeo, moderni risció a pedali.

Quando: Giovedì 29 novembre, dalle 17,00 alle 22,00 con apertura serale straordinaria, ogni galleria del distretto aderente all’iniziativa inaugurerà la propria mostra in un clima di curiosità e passione per l’arte, nonché per il quartiere di appartenenza.

Perché: l’obbiettivo è avvicinare il più possibile i cittadini di Milano al mondo dell’arte, proponendone uno sguardo ad un ampio panorama, analizzandone vari aspetti. Per questo la novità della seconda edizione è rappresentata da una serie di mini-conferenze della durata di 10 minuti in cui galleristi ed esperti del settore parleranno al pubblico. Del coordinamento tra tutti i relatori si è fatto carico Jean Blanchaert, esperto gallerista e figura nota all’interno della realtà di 5Vie.

Il focus

L’approfondimento che proponiamo riguarda una galleria e un artista in particolare. Si tratta dell’esposizione ambientata presso la galleria Gilda Contemporary Art che darà voce all’afflato artistico di Denis Riva in Memorandum.

Le opere, principalmente dipinti ma anche realizzate attraverso contaminazioni di tecniche, raccontano di una natura immaginifica, velatamente malinconica e a tratti straniante. Il dato naturale viene elevato a detentore di una memoria incorruttibile, depositaria di valori ancestrali. Denis Riva autodefinisce il suo approccio alla ricerca artistica come un “lavoro di precisione da scienziato, la semplicità del bambino e la produttività della formica.”

Questa dichiarazione denota un metodo eterogeneo senza l’interposizione di particolari freni inibitori, spesso infatti si affida all’ironia del caso, mescola elementi e soggetti apparentemente in conflitto tra loro, riuscendo comunque a creare equilibrio tra il variegato sistema di elementi chiamati in scena.

In seguito un’anteprima dei lavori in mostra.

Curiosità

Per Gallerie Aperte alcune boutiques, si uniranno allo spirito di condivisione e protrarranno l’apertura fino a tarda serata, organizzando all’interno dei punti vendita degli ulteriori eventi pensati ad hoc.

Per quanto riguarda le degustazioni negli spazi espositivi, alcune aziende vinicole selezionate offriranno i loro prodotti, i quali sono frutto di molteplici coltivazioni. Dalle Dolomiti alle isole mediterranee verranno raccontate le mille realtà della grande produzione vinicola italiana.

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