Dizionario Opera

Gato Montés, El

All’inizio di questo secolo, tra i compositori spagnoli che contribuirono a rinnovare il genere teatrale della zarzuela emerge la figura del valenciano Manuel Penella. Il suo teatro, benché saldamente radicato nelle convenzioni del genere tradizionale spagnolo, si fece notare per uno stile originale, per la consuetudine dell’autore di scriversi da sé i testi, nonché per un gusto più raffinato nell’uso dell’orchestra. I suoi drammi maggiori, come El Gato Montés e Don Gil de Alcalá (1932), trovano accenti di carattere operistico, e gli assicurarono un successo notevole tanto in patria che nelle Americhe. Come molte zarzuelas , El Gato Montés è ambientato nel mondo dei toreri andalusi.

Rafael, partito novillero , ritorna al paese da matador , dopo i successi di Madrid. Ad aspettarlo, oltre gli amici, ci sono la madre Frasquita e la fidanzata Soleá, che temeva fosse stato ferito. Una zingara legge la mano al giovane torero, ma la profezia non è buona: perderà la vita incornato. Inaspettatamente giunge alla festa il temibile bandito Juanillo, detto el Gato, che viene a reclamare Soleá, un tempo sua innamorata. Per lei ha ucciso un uomo ed è diventato un fuorilegge. Rafael e Juanillo si affrontano minacciandosi, ma vengono separati. Nel suo intimo Soleá è incerta, perché nel fondo del cuore sente di amare ancora Juanillo, come confessa a Padre Antón. I due uomini stanno per battersi, ma Soleá riesce a evitare lo scontro. El Gato promette al torero che, se non ci penserà il toro nella corrida di Siviglia, sarà lui a fargli la pelle. Sospettando quali siano i veri affetti di Soleá, Rafael si rifugia nelle braccia della mamma. In attesa della grande corrida, Rafael prega la Madonna, mentre la piazza si prepara a ricevere il corteo dei toreri (scena del famoso pasodoble ). La madre e Soleá, chiuse nella cappella, sentono le ovazioni della folla nell’arena e poi un grido: Rafael è stato colpito. Soleá, che non ha retto al dolore, è morta. Mentre tutti vegliano la salma, compare el Gato. Preso il corpo della donna amata nelle braccia, si allontana verso il rifugio sulle montagne. Disperato, si presenta disarmato ai paesani venuti ad arrestarlo che, impietositi dal suo dolore, non lo uccidono. Sentendo sopraggiungere un gruppo di soldati, el Gato ordina al suo compare Pezuño di sparargli al cuore. Agonizzante, cade abbracciato al corpo di Soleá.

Type:

Zarzuela in tre atti

Author:

Manuel Penella (1880-1939)

Subject:

libretto proprio

First:

Valencia, Teatro Principal, 1916

Cast:

Rafael Ruiz ‘el Macareno’ (T), Soleá (S), Juanillo ‘el Gato Montés’ (Bar), la Gitana (Ms), padre Antón (Bar), Frasquita (A), Loliya (S), Hormigón (Bar), Caireles (Bar), Pezuño (Bar), Recalcao (Bar), un pastorello (Ms), u

Signature:

o.b.

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