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Arte

Valery Gergiev accetterà l’ultimatum di Sala o lascerà la Scala?

Dopo un’osservazione della Cisl in merito all’inopportunità della direzione di Valery Gergiev al Teatro alla Scala, il sindaco di Milano Beppe Sala e il sovrintendente della Scala Dominique Meyer lanciano un’ultimatum al maestro. Nel caso in cui il direttore, pro Putin, si rifiutasse di dichiarare un’auspicio di una risoluzione pacifica riguardante la situazione Russa-Ucrania, il Teatro cesserà la collaborazione.

Quale sarà la risposta del maestro Gergiev all’ultimatum del sindaco Sala e del sovrintendente Meyer?

Il possibile stop alla collaborazione tra Gergiev e il Teatro alla Scala

In seguito alle le bombe russe su Kiev, e in seguito ai fischi avvenuti prima del debutto della “La dama di picche“, il sindaco di Milano Beppe Sala e il sovrintendente della Scala Meyer hanno lanciato un’ultimatum al direttore d’orchestra Gergiev. Il Teatro ha chiesto al maestro di prendere una posizione di distacco in merito alle azioni che il presidente russo Putin sta attuando contro l’Ucraina.

All’interno della lettera formale che è stata inviata al direttore d’orchestra si legge che Gergiev dovrebbe scrivere «una dichiarazione a favore della risoluzione pacifica dei conflitti», dopo le sue «generose prese di posizione a favore di Putin», se vuole «continuare a collaborare con il Piermarini».

Nel caso in cui il maestro rifiutasse e decidesse di dichiarare il suo appoggio al Presidente russo, il Teatro alla Scala cesserà con lui la collaborazione in corso. Gergiev non potrà dirigere le prossime rappresentazioni dell’opera di Cajkovskij di cui sono in programma quattro repliche dal 5 al 13 marzo.

Il teatro attende dunque una risposta al messaggio inviato al maestro russo, ma quale sarà?

Chi è Valery Gergiev?

Valery Gergiev è tra i principali protagonisti del panorama musicale del nostro tempo. Dal 1988 è Direttore artistico e dal 1996 direttore generale del Mariinskij. Dal 1995 al 2008 dirige la Filarmonica di Rotterdam. Innumerevoli le collaborazioni con tutte le principali orchestre del mondo e con la Scala di Milano.

 

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Editor: Marta Cinnadaio

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