Ghezzi ricorda De André
Musica

GHEZZI RICORDA DE ANDRÉ CON UN ALBUM

13/11/2015

Dori Ghezzi omaggia la memoria del compagno De andrè e lo ricorda con un film, un libro  e due concerti in arrivo

Ghezzi ricorda De André

Ghezzi ricorda De André. La presenza costante, piena di grazia, di amore, di nostalgia ma mai troppo malinconica, questa nel nostro immaginario è Dori Ghezzi, la splendida ragazza bionda che fece innamorare il più grande cantore, il più affascinante, De André. Dalla sua scomparsa ad oggi ha aiutato i milioni di ammiratori del cantautore genovese a tenere vivo il suo ricordo, con concerti organizzati con altre persone che, in maniera differente, lo hanno amato e accompagnato nella sua affascinante e ricca esistenza.

Un film postumo per il grande poeta

Ora la Ghezzi annuncia un film sulla vita del marito, per il quale ha scelto i due sceneggiatori di “Non essere cattivo”, uno dei film italiani più realistici e toccanti, e belli, film postumo diretto dal maestro Caligari, che il nostro panorama ha sfornato negli ultimi anni. Una ottima notizia, perché, insieme alla bravura degli attori, la sceneggiatura è proprio il pezzo forte del film. La regia è affidata a Luca Facchini.

Il nuovo album

La custode del mondo più intimo e privato di De André ha annunciato anche proprio oggi il rilascio di un’opera monumentale “Fabrizio De André in studio“, monumentale dicevamo perché raccoglie dei 13 album del cantautore gli incisi tra il 1967 “Volume 1” e il 1996 “Anime salve”, come se non bastasse si aggiunge anche il cd “i singoli”, con brani mai inseriti nei dischi. Anche un libro  accompagna la musica del maestro genovese, nelle cui pagine la Fondazione De André ha raccolto testimonianze dei collaboratori che furono con lui in studio, da De Gregori a Oscar Prudenti a Milesi.

Due concerti

E ancora due concerti live, uno a Milano e l’altro a Roma, dove sono già d’accordo coi rispettivi Conservatori e le loro orchestre e  nei quali sarà coinvolto di sicuro Mauro Pagani, storico collaboratore di De André. De André è ancora decisamente presente nella nostra cultura, e nella nostra vita.

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