Gianmarco Tognazzi spalletti
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Gianmarco Tognazzi è Spalletti, l’antagonista in Speravo de morì prima

Gianmarco Tognazzi è l’allenatore della Roma Luciano Spalletti, l’antagonista di Francesco Totti in Speravo de morì prima

Gianmarco Tognazzi è Luciano Spalletti, l’antagonista in Speravo de morì prima.

Speravo de morì prima è la serie SKY che racconta la vita di Francesco Totti prendendo spunto dal suo libro biografico “Un capitano” scritto da Totti e Paolo Condò. La serie conta sei episodi diretti da Luca Ribuoli, regista per la Rai di numerose fiction di successo, tra cui l’ultima è Vite in fuga con Anna Valle e Claudio Gioè. La novità assoluta di questo prodotto è che non saranno i protagonisti delle vicende a raccontarsi, ma ci sarà un cast di attori. Pietro Castellitto sarà Totti e accanto a lui ci saranno Greta Scarano a interpretare la moglie Ilary Blasi, Monica Guerritore e Giorgio Colangeli nelle vesti dei suoi genitori.

Nella serie non poteva di certo mancare una figura centrale nella carriera ma anche nella vita dell’ex capitano della Roma: l’allenatore Luciano Spalletti interpretato da Gianmarco Tognazzi.

Chi è Gianmarco Tognazzi? Biografia e carriera dell’attore

Attore romano, ma tifoso del Milan, figlio del grande Ugo e fratello di Ricky, ha alle spalle una lunga carriera di attore teatrale e di cinema. GianmarcoTognazzi potrebbe essere conosciuto al grande pubblico grazie a film come Romanzo Criminale, per il quale è stato candidato ai Nastri d’Argento, A casa tutti bene e Non c’è campo con Vanessa Incontrada. Ha collaborato spesso con l’amico di lunga data Alessandro Gassman: l’ultima collaborazione di successo è Non ci resta che il crimine, commedia diretta da Massimiliano Bruno, di cui è uscito anche un sequel.

Dal 19 marzo lo vedremo su SKY nei panni dell’allenatore della Roma Luciano Spalletti, “l’antagonista” della storia di Totti.

Luciano Spalletti: l’allenatore che ha diviso Roma e i romanisti

Sull’interpretare un personaggio realmente esistente e così divisivo per i tifosi romanisti dice: “Non mi piaceva l’idea dell’antagonista, così ho voluto approfondire il credo calcistico di Spalletti e ho scoperto la sua filosofia dell’importanza del gruppo. Ho voluto lavorare sui non detti, sul rapporto interpersonale difficile tra Totti e Spalletti, per interpretare questo personaggio. E’ stata un’esperienza straordinaria”.

Quello che Tognazzi ha apprezzato della serie è proprio il fatto di aver potuto indagare i rapporti interpersonali tra i due. Per lui è stato fondamentale rappresentare l’idea di Spalletti sull’importanza della squadra e il suo rifiuto a identificare la Roma solo con Francesco Totti.

La dinamica Spalletti-Totti è stata vista sotto molti punti di vista, quello di Gianmarco Tognazzi è che i due non si odiavano, anzi. “Io l’ho visto come un rapporto di grande amore, che ha trovato degli ostacoli dove non sono riusciti a dirsi tutto” ha detto in un’intervista. Secondo Tognazzi la sua interpretazione di Spalletti potrebbe far arrabbiare qualche tifoso. Lui però ci tiene a ricordare come tutti nella serie abbiano cercato di essere il più onesti possibili.

Per sapere quindi la verità sull’addio al calcio di Francesco Totti non ci resta che vedere Speravo de morì prima, dal 19 marzo su Sky.

Gianmarco Tognazzi spalletti
Gianmarco Tognazzi e Pietro Castellitto in una scena di Speravo de morì prima

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