25 anni dall’omicidio di Gianni Versace
La mattina del 15 luglio 1997 ci lasciava Gianni Versace.
Mentre stava tornando nella sua villa a Miami Beach, Gianni Versace viene assassinato a 50 anni davanti ai gradini della sua dimora dal serial Killer Andrew Cunanan con due colpi di pistola.
L’assassino viene trovato morto nove giorni dopo in una barca a Indian Creek, si era suicidato con la stessa arma con cui aveva compiuto il delitto.
L’omicidio di Gianni Versace lascia il mondo della moda e dello spettacolo sotto choc
Il funerale si svolge il 18 luglio 1997 presso la chiesa di St. Patrick, la salma viene poi portata in Italia, dove il 22 luglio furono celebrati i funerali nel Duomo di Milano.
Alla celebrazione assistono personaggi come Elton John, Lady Diana, Sting e Naomi Campbell.
Gli inizi di Gianni Versace
Gianni Versace nasce a Reggio Calabria il 2 dicembre 1946. La passione per la moda nasce già dall’infanzia grazie al lavoro della madre che fa la sarta. Inizia a sperimentare il suo genio creativo sulla sorella Donatella.
Nel 1972 si trasferisce a Milano per intraprendere la carriera di designer, inizia a collaborare con diversi brand tra cui Genny, Complice e Callaghan.
Nel 1978 fonda il suo marchio insieme ai fratelli Santo e Donatella. Inizia così l’era di Versace.
Grazie al suo genio creativo e campagne pubblicitarie firmate dai più grandi fotografi di moda, come Richard Avedon, in poco tempo si conquista le scene del mondo della moda.
Del 1982 è la creazione della maglia metallica poi diventato simbolo della maison e sempre presente nelle sue collezioni.
Il suo stile conquista le star del momento come Madonna, Courtney Love, Elton John e Prince.
Gianni Versace e la nascita delle Top model
A Gianni Versace si deve la creazione delle top model, modelle che grazie a lui diventeranno le più pagate e ricercate nel campo della moda.
Le vediamo comparire nel video George Michael. Linda Evangelista, Naomi Campbell, Christy Turlington e Cindy Crawford, le modelle iniziano a conquistare le più importanti campagne pubblicitarie, diventando muse non solo di stilista ma anche di fotografi e giornalisti di moda.
La loro fama aumentò quando Linda Evangelista pronunciò la celebre frase «Non ci svegliamo mai per meno di 10.000$ al giorno».
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