Gilpin, Sawrey
Pittore inglese di animali. Iniziò la carriera come apprendista di Samuel Scott, il pittore di marine, per poi passare a dipingere cavalli, facendosi un nome con i ‘ritratti’ di celebri cavalli da corsa. In opere occasionali riuscì a creare un connubio molto personale tra cavalli e pittura storica (L’elezione di Dario, 1772 ca, York Art Gallery). Il figlio, William Sawrey Gilpin (1762-1843) iniziò la carriera come acquarellista, ma poi si dedicò all’architettura di giardini, campo in cui ebbe un enorme successo malgrado la mancanza di formazione professionale. Il reverendo William Gilpin (Scaleby 1724-Boldre 1804), fratello di Sawrey, fu scrittore, disegnatore e tipografo. Trascorse gran parte della vita facendo il maestro di scuola e il parroco di campagna e scrisse molte opere di argomento religioso, ma è ricordato principalmente come uno dei più importanti fautori del pittoresco. Dal 1778 al 1776 fece viaggi estivi in varie parti della Gran Bretagna che in seguito raccontò in libri da lui stesso illustrati ad acquatinta, come Osservazioni del fiume Wye… (1782). Questi libri incentrati sul piacere più che sull’istruzione contribuirono a promuovere un boom del turismo interno e vennero parodiati nelle avventure del dottor Syntax, memorabilmente illustrate da Rowlandson. Tra le altre pubblicazioni di Gilpin ricordiamo An Essay on Prints (1768), tradotto in francese, tedesco e olandese e che ottenne un notevole successo come opera di riferimento per i collezionisti di stampe. Nascita: Carlisle 1733; Morte: Londra 1807
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