Giorgio Armani primavera/estate 2020
Moda

GIORGIO ARMANI E LA NUOVA BORGHESIA ALLA MFW

La moda non ha bisogno del passato. Giorgio Armani rivaluta il concetto di sensualità per la collezione spring/summer 2020

La borghesia ha bisogno d’altro e certamente, tra le sue esigenze, manca il passato, la moda dei decenni scorsi. Per Giorgio Armani è prioritario ridisegnare un nuovo fascino borghese, più sensuale e contemporaneo.

Una collezione primavera/estate 2020 Giorgio Armani “portabile” ma che non dimentica l’heritage classico della griffe.

Il team creativo guidato dallo stilista piacentino è chiamato a realizzare un nuovo concetto di lusso che non si suboordina con le linee austere di ieri.

Il concetto di lusso sviluppato è inedito. È la fluidità degli abiti, ad ogni modo, a dettare il mood del progetto; una leggerezza inaspettata, interessante, che realizza capi dalla silhouette minimale.

Se andare controcorrente è dei grandi“, così come racconta Giorgio, definire il defilé come iniziatore di una nuova era per la Maison italiana diventa un atto dovuto.

La collezione gioca, inoltre, con una palette ben definita. Il blu, il marrone, greige e nero si alternano in passerella con grazia.

La Prima, il ritorno della borsa simbolo di emancipazione.

Va detto, però, che Armani non dimentica del tutto il passato. In passerella, infatti, sfila un accesorio cult dell’azienda: la Prima.

La Prima
La Prima, borsa tracolla in pelle

La Prima è una borsa tracolla in pelle, lanciata per la prima volta nel 1995. Essa diventa, sin da subito, simbolo dell’emancipazione femminile.

Mi sono affidato ieri, come oggi, ai migliori artigiani e pellettieri italiani. E siccome oggi tutti rifanno questo mio modello, ho deciso di rilanciare questa mia creazione che viene incontro ai nuovi desideri femminili per una moda garbata ed elegante“.

La borsa, disponibile in due misure, si ispira alle giacche – capo cult di Giorgio Armani -, alle pinces e alle rotondità dei tagli ed è realizzata coerentemente con il gusto personale dello stilista.

La Prima, la borsa che condensa la mia idea di eleganza e dinamismo, di stile e funzionalità, nasceva dall’esigenza di offrire a una donna emancipata e sofisticata un accessorio all’altezza del suo guardaroba. Ovvero una borsa funzionale, dunque capiente e di uso piacevole, ma dal design inequivocabilmente Armani. Puntando sulla qualità e sull’essenzialità, posso dire di aver creato una borsa che, in modo estremamente naturale, raccontava e continua a raccontate la mia idea di stile femminile.

Giorgio Armani

Prima è disponibile in pre-order sul sito ufficiale della griffe.

Scopri la biografia Giorgio Armani sil Dizionario della Moda di MAM-e.it

Il suo impero e il suo successo planetario non sono solo frutto di creatività e fantasia ma di una rivoluzione che capta desideri, concilia bisogni differenti e ridisegna in modo geniale un archetipo del vestiario.  

Armani è tutt’uno con la rivoluzione e il successo della famosa giacca destrutturata, che libera l’uomo dall’antica corazza dell’abito borghese e dà sicurezza alla donna nella sua nuova veste mascolina.

Rimuove le controfodere rigide e le fodere, abbassa l’abbottonatura della giacca per enfatizzare i fianchi; alleggerisce il capo prediligendo la crêpe di lana alla flanella e tweed.

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