Giornata mondiale dell'acqua
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Giornata mondiale dell’acqua: l’ONU ha scelto il 22 marzo

Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua. Tale celebrazione è stata istituita nel lontano 1992 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, anche conosciuta come ONU. In inglese indicata con il titolo di World Water Day, questa giornata vuole ricordare l’importanza di un bene essenziale per la vita dell’uomo e del pianeta Terra in generale.

Troppo spesso data per scontata, almeno in Occidente, l’acqua copre il 71% della superficie terrestre. In termini di chilometri cubi si raggiungono cioè i 1390 milioni tra acque presenti in superficie e acque sotterranee. Parte del leone ovviamente la fanno gli oceani.

Senso di responsabilità e sensibilizzazione sono i primi obbiettivi di una ricorrenza fortemente voluta dalle Nazioni aderenti all’ONU in merito al delicato tema dell’acqua. Tale primaria risorsa tocca ambiti variegati e molto lontani tra loro. Ultime istanze sono ad esempio quelle che vedono focalizzata l’attenzione sul potere beauty dell’acqua, o sul suo ruolo quale strumento di pace.

Giornata mondiale dell’acqua: l'ONU ha scelto il 22 marzo
Giornata mondiale dell’acqua: l’ONU ha scelto il 22 marzo

Giornata mondiale dell’acqua: salvaguardia, sostenibilità ed iniziative

Giornata mondiale dell’acqua o World Water Day cade ogni anno il 22 marzo. Tale ricorrenza e celebrazione di uno (se non il primo) tra i beni più preziosi presenti sul nostro pianeta è stata fortemente voluta dall’ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite, nel 1992.

In questo giorno si desidera porre la lente di ingrandimento su una tematica divenuta negli ultimi 30 anni sempre più delicata, controversa e di determinante importanza. Ogni 22 marzo nei piani delle Nazioni Unite vuole così divenire un volano attraverso il quale favorire e promuovere attività, iniziative e concreti interventi nazionali ed internazionali volti a sensibilizzare la popolazione mondiale circa il ruolo dell’acqua.

Attività e spunti interessanti circa l’acqua l’ONU li mette in piedi in maniera convinta sin dal 2005. All’incirca proprio da questa data infatti al fianco delle Nazioni aderenti sono scese in campo anche numerose associazioni ed organizzazioni a carattere non governativo ma strenuamente impegnate per salvaguardare il bacino idrico mondiale e gli habitat ad esso connessi.

Quello relativo all’acqua presente sul pianeta Terra infatti è un discorso complesso e ampio, che non si esaurisce al liquido che ciascuno di noi beve quotidianamente. L’elemento acqua è infatti basilare per una serie lunghissima di attività e operazioni anche professionali. Inoltre rappresenta l’ingrediente primo di quasi tutti gli ambienti faunistici mondiali.

Il Consiglio mondiale dell’acqua, istituito nel 1997, ha messo in luce come oggi almeno 1 miliardo di persone nel mondo non abbia un accesso diretto e sicuro all’acqua potabile. Proprio in tal senso va inteso anche il ruolo di denuncia sociale che il World Water Day vuole rappresentare.

Nel 2024 si sono aperte poi una serie di parentesi direttamente connesse al mondo acquatico e al suo ruolo di primo piano. La Giornata mondiale dell’acqua oggi si apre anche al mondo del beauty, sottolineando come proprio l’acqua sia elemento imprescindibile per stare bene.

Salute, benessere, cura del corpo, sono necessariamente legati al corretto e appropriato utilizzo dell’acqua. L’universo della bellezza negli ultimi tempi ha voluto sottolineare come proprio tale fondamentale liquido trasparente sia responsabile della riduzione della tossicità, del trasporto di nutrienti, e svolga una funzione drenante e di lavaggio.

Altro ambito nel quale ancora oggi purtroppo l’acqua svolge un ruolo di primissimo piano è quello bellico. I dati diramati dall’ONU in tal senso parlano di ben 263 conflitti combattuti nel mondo proprio per l’acqua negli anni compresi tra 2010 e 2018.

E ancora oggi, in un 2024 segnato da sanguinosi scontri come quelli vigenti in Ucraina e in Medio Oriente, l’acqua assume un significato di lotta alla guerra, e diviene primo strumento di pace. Il claim di fatto diventa Water for Peace.

Water for Peace sottolinea come la cooperazione sull’acqua possa creare un effetto positivo, promuovendo l’armonia, la prosperità e la resilienza di fronte alle sfide condivise

Parole chiare, che ben rappresentano quello che deve essere scopo finale della ricorrenza del 22 marzo. Un’azione collettiva e cooperante di sensibilizzazione deve in primo luogo puntare alla pace, e offrire gli spunti per permettere la salvaguardia delle risorse idriche.

Giornata mondiale dell’acqua: l'ONU ha scelto il 22 marzo
Giornata mondiale dell’acqua: l’ONU ha scelto il 22 marzo

Giornata mondiale dell’acqua: in Italia scarsa informazione

Il clima che sta mutando in modo inesorabile, le temperature che si alzano a ritmo esponenziale, un bacino del Mediterraneo destinato sempre più ad assumere contorni quasi tropicali, sono tutti problemi direttamente connessi all’acqua.

In questo senso, oltre agli ambiti suddetti, appare decisamente curiosa la scarsa consapevolezza che molti cittadini del mondo mostrano verso tale sensibile e delicato tema. Non rappresentano un’eccezione in questo senso nemmeno gli italiani.

Culligan, primo esperto mondiale per i trattamenti dell’acqua, ha condotto negli ultimi anni una serie di studi che hanno messo in luce dati a tratti allarmanti. Negli ultimi tre anni gli italiani (e gli europei in generale) hanno fatto diversi passi indietro per ciò che concerne il tema dell’acqua.

Scarsa consapevolezza della sua importanza, ridotta conoscenza del ruolo fondamentale assunto da tale elemento, minima informazione circa possibilità di salvaguardia delle risorse idriche a livello individuale e collettivo. Tutti questi sono purtroppo aspetti messi in evidenza dagli ultimi dati statistici.

Il tutto in un’area, quella mediterranea e del Bel Paese in particolare, soffocata negli ultimi periodi da uno stato di siccità in forte crescita. Soltanto lo scorso febbraio la Regione Sicilia aveva dichiarato lo stato di calamità naturale in conseguenza del ridottissimo quantitativo d’acqua disponibile.

Tutti abbiamo ancora negli occhi le terrificanti immagini degli incendi che pochi mesi fa hanno devastato valli e campagne nel sud Italia e in Grecia. Tutto ciò sembra confermare come la seconda parte del 2023 sia di fatto stata il momento storico più secco e asciutto degli ultimi 100 anni.

Gli investimenti portati avanti in questa direzione anche attraverso il decreto Siccità dell’aprile 2023 non sembrano essere sufficienti, specie davanti ad un inasprimento delle condizioni atmosferiche fattosi costante e minaccioso.

Le stime attuali in Italia recitano perdite sulla rete idrica nazionale pari a circa il 42% del totale. Si tratta di numeri gravi e importanti, che spingono l’Unione Europea e tutti gli Stati membri dell’ONU a premere sull’acceleratore per favorire una migliore conoscenza e una più accurata consapevolezza circa il delicato e attualissimo problema dell’acqua.

Giornata mondiale dell'acqua: l’ONU ha scelto il 22 marzo
Giornata mondiale dell’acqua: l’ONU ha scelto il 22 marzo

Conclusione: si celebra la Giornata mondiale dell’acqua: l’ONU ha scelto come data simbolo il 22 marzo di ogni anno

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