finestre smart - glass to power
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Glass to power – una tecnologia per il domani 22

Glass to Power, società spin-off dell’Università di Milano Bicocca, si proietta verso il futuro con l’idea rivoluzionaria delle vetrate intelligenti.

Un idea rivoluzionaria quella di Glass to Power che metta insieme bellezza, efficienza e sostenibilità.

Fondata nel 2016 da due docenti dell’ Università Milano Bicocca, Sergio Brovelli e Francesco Mainardi, Glass to Power produce finestre in grado di accumulare o ridistribuire l’energia solare.

In dettaglio.

Avete presente quei pannelli solari in cima agli edifici che non sempre sono un bel vedere dal punto di vista estetico?

Essi sono utilissimi però dal punto di vista dell’energia pulita, quindi indispensabili ai giorni d’oggi.

Proprio con un processo simile queste vetrate smart riescono ad accumulare energia tramite la luce solare e rilasciarla o accumularla secondo esigenza.

 

 

Come funzionano

Il cuore di questa tecnologia, chiamata LSC (Luminescent Solar Concentrator), consiste in uno strato di plexiglass imbevuto di nanocristalli che convertono la luce solare in raggi infrarossi.

Gli infrarossi vengono riflessi all’interno del pannello fino ad arrivare al bordo.

Una volta arrivati sul bordo del pannello, una sottile striscia di celle fotovoltaiche a base di silicio, converte i fotoni infrarossi in corrente elettrica.

 

 

Una città-specchio autosostenibile

Le possibilità d’impiego di questa tecnologia sono molteplici, provate ad immaginate i vetri delle nostre case, degli edifici o dei centri commerciali, una città di vetro autosostenibile.

«La generazione di energia può essere sfruttata anche per la creazione di pareti smart per i moderni edifici urbani o  per il funzionamento delle tende e di sensori, di Led e di Wifi.

Molti ci stanno chiedendo proprio questo in ottica di sostenibilità degli edifici», commenta Marina Gandini, junior researcher del team di R&D.

 

 

La raccolta fondi tramite CrowdFundMe

La startup innovativa ha saputo sfruttare le risorse, già raccolte nel 2017, con la campagna precedente (300.000 euro dai soci fondatori e 54 nuovi investitori).

Ciò ha permesso di sviluppare la sua tecnologia fino a uno stadio pre-market e trovare partner industriali.

Proprio lo scorso luglio Glass to Power ha raccolto 2,25 milioni di euro da 550 nuovi investitori, tramite CrowdFundMe.

il record del crowdfunding

In Italia la prima volta che un crowdfunding raggiunge e supera la soglia dei 2 milioni di euro

Fondamentale il supporto arrivato dalla Federico De Nora SpA, società holding del Gruppo Industrie De Nora, leader nelle tecnologie elettrochimiche per la crescita sostenibile.

Questa holding è tra i fondatori di Glass to Power e detiene il 25 per cento del capitale, così in questa fase ha riaffermato la sua fiducia investendo 626.740 euro.

 

 

L’acquisto dei brevetti dall’università

Glass to Power ha acquisito anche la famiglia di brevetti delle suddette finestre dall’Università Bicocca per un milione di euro.

Questo fa si che la società diventi autonoma nella gestione della proprietà intellettuale.

Il resto del capitale raccolto sarà investito in altre operazioni strategiche nell’ottica di ampliare Glass to Power e nei prossimi 2 o 3 anni a una quotazione in Borsa.

 

 

Pronti alla produzione nel 2019

La tecnologia consente ormai una linea di produzione industriale di finestre con buone prestazioni e costi relativamente contenuti.

La previsione è di realizzare le prime installazioni sperimentali entro la fine  dell’anno, per iniziare la vera e propria commercializzazione nei primi mesi del 2019.

 

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