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Gli orologi svizzeri made in China cominciano a diventare di lusso 20.6M

Gli orologi svizzeri “made in China” cominciano a diventare “di lusso” con il Covid

orologi svizzeri made in china. Se sentiamo parlare di un’orologio “Made in China” non ci viene sicuramente in mente un prodotto di qualità. Dovremmo però imparare a cambiare prospettiva perchè la Cina è ormai diventata il più importante mercato del mondo di orologi svizzeri. Secondo la federazione dell’industria orologiera svizzera (FHS) la Cina ha infatti esportato 664.3 milioni di orologi lo scorso anno, rispetto ai 20.6 milioni della svizzera.

Ma mentre il prezzo medio di esportazione di un orologio svizzero si aggira sui 1.000 dollari quelli cinesi vengono esportati solamente a 4 dollari ciascuno. L’industria degli orologi cinesi ha però ammesso che ci fosse un problema con la qualità dei loro prodotti. “I nostri orologi, specialmente quelli di lusso, restano indietro in moti aspetti come il design, la manifattura e l’influenza del brand” ha affermato Zhang Hongguang, chairman dell’associazione degli orologi cinesi (CHA).

Neanche gli stessi collezionisti di orologi cinesi sono disposti a credere in questi brand. Il co fondatore della “Shangai Watch gang”, un gruppo di collezionisti ha affermato: “I nuovi orologi cinesi non hanno nulla di interessante”.

I mercato degli orologi svizzeri made in china è riuscito a crescere grazie al Covid

Qualcosa però sembra essere cambiato durante la pandemia. La crisi ha fatto crescere l’orgoglio nazionale cinese e dei loro consumi interni. “Questa crescita del consumo di beni locali sta aiutando l’emergenza dei brand di lusso che hanno un’identità nazionale” così ha dichiarato Robin Tallendier, un francese amante della cultura cinese che ha deciso di aprire un’azienda, con una sede ad Hong Hong ,che crea orologi con sopra i simboli della cultura cinese.

Gli orologi “Made in China” stanno quindi sempre più guadagnando popolarità sul mercato interno cinese e l’emergere di marchi locali di lusso di fascia alta dà quindi la speranza di cambiare la percezione della qualità.

La strada è però ancora lunga. Lo stesso Tandellier ha affermato che non è stato facile trovare clienti in Cina. “I nostri risultati non sono ancora buoni come al di fuori della Cina continentale, i cinesi desiderano ancora gli orologi occidentali, ma il ‘Made in China’ sta prendendo piede”.

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