Dizionario Arte

Gola, Emilio

Pittore milanese. Dopo la laurea in ingegneria, assecondò l’innato interesse verso la pittura viaggiando per l’Europa al seguito del padre; ciò gli permise di sviluppare un linguaggio personale assai colto, che guardava chiaramente al luminismo olandese seicentesco, secondo una tendenza seguita, a Milano, anche da Tranquillo Cremona. Dopo l’esordio a Brera nel 1879, Gola perfezionò un naturalismo tonale e lirico che trovò felice applicazione, a partire dalla metà degli anni Ottanta, nelle vedute dei navigli milanesi; dipinti di questo soggetto furono presentati nelle principali esposizioni ufficiali fino al 1895, al punto da valere a Gola la fama di “pittore dei navigli”. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta, l’artista iniziò una ricerca altrettanto intensa sul paesaggio della Brianza, grazie al quale ottenne successo in diverse mostre internazionali; si dedicò anche con frequenza sempre maggiore alla ritrattistica, puntando a una resa più lirica e suggestiva che descrittiva. Con il nuovo secolo, i dipinti di Gola assunsero un’espressività sempre più libera, fino ad avvicinarsi alle contemporanee esperienze dei gruppi secessionisti, di cui condividevano i tagli audaci, gli stridenti contrasti cromatici e un gusto che col passare degli anni si faceva sempre più espressionista; la lucidità di tale ricerca fu riconosciuta in due grandi personali a Milano, nel 1920 e nel 1923. Nascita: Milano 1851; Morte: Milano 1923

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!