gotico
Stile architettonico e artistico che seguì il romanico e dominò in Europa (specialmente in quella del nord) dalla metà del XII al XVI secolo. Come molte altre definizioni stilistiche la parola gotico fu originariamente un termine spregiativo; fu infatti coniato da artisti italiani del rinascimento per denotare il tipo di architettura medievale che essi condannavano come barbara (insinuando erroneamente che questa architettura fosse stata creata dalle tribù gotiche che avevano distrutto l’arte classica dell’Impero Romano). Lo stile gotico è caratterizzato in termini architettonici dall’uso di archi e sesto acuto, volte a costoloni, archi rampanti. Nessuna di queste caratteristiche fu usata per la prima volta nel periodo gotico, anzi erano tutte prese dall’architettura del tardo romanico, ma quando vennero utilizzate tutte assieme crearono un nuovo tipo di struttura scheletrica e un senso di elasticità aggraziata che era davvero diverso nel vigore dalla massiccia solidità degli edifici romanici.
Per estensione, il termine gotico è stato anche applicato all’ornamento, e cioè alla scultura e pittura del periodo durante il quale veniva costruita l’architettura gotica; in questi contesti ha un significato meno preciso, sebbene una linea elegantemente ondulata sia spesso considerata una delle caratteristiche tipiche delle immagini gotiche, che sono generalmente molto più naturalistiche e meno vaghe di quelle del periodo romanico. Grandi complessi scultorei (in modo particolare intorno ai portali) figurano in diverse cattedrali gotiche, ma la produzione scultorea più caratteristica di quest’epoca è forse la figura in piedi della Vergine col bambino, in particolare in avorio. Nel tardo gotico la scultura in legno di tiglio in Germania raggiunse i più alti gradi di bellezza ed elaborazione. L’arte pittorica gotica mostra il suo meglio nei manoscritti miniati e nelle vetrate. Il quadro dipinto giunse solo con lo sviluppo di quel tardo ramo dello stile gotico conosciuto come *gotico internazionale, che fiorì a cavallo tra il secolo XIV e il XV. Tra le altre arti che fiorirono in questo periodo ci furono il ricamo (vedi opus anglicanum) e l’ arazzo.
Neogotico è il termine che indica una tendenza che promuoveva la reintroduzione delle forme gotiche nell’architettura e nelle arti a essa collegate. Ebbe inizio nel XVIII secolo in modo leggero, in quanto le forme medievali venivano usate per le loro qualità pittoresche in un libero spirito rococo
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