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Governo Meloni, Forza Italia non ci sta: vuole 12 sottosegretari: “Senza di noi il governo non regge”

È scontro interno al governo e a Forza Italia. Berlusconi non si accontenta di 5 ministri e vuole almeno 11-12 sottosegretari

Il governo di Giorgia Meloni affronta già le prime difficoltà visto che Forza Italia contesta gli equilibri interni di assegnazione dei ministri e dei sottosegretari. A sua volta il partito di Berlusconi è diviso tra i filo-governisti di Antonio Tajani e i più critici capitanati da Licia Ronzulli.

Forza Italia chiede 11-12 sottosegretari

Secondo La Repubblica Forza Italia ha richiesto a Meloni 11-12 sottosegretari al governo. Questa settimana verranno assegnati 41-42 posti al sottogoverno e, facendo i calcoli, a Forza Italia spetterebbero solo 7-8 sottosegretari.

Dunque la richiesta di FI va al di là della semplice assegnazione ma è una richiesta politica, una sorta di avvertimento già esplicitato. “Non possiamo certo replicare lo schema dei ministeri: senza di noi il governo non sta mica in piedi”, dice un esponente di primo piano di FI.

E qui si vede la spaccatura interna al partito. In un’intervista di Giorgio Mulé sempre a Repubblica si era stagliato contro i doppi e tripli incarichi tra partito e governo. L’obbiettivo è il coordinatore nazionale di FI e vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. “Non è che si può guidare un partito per poi conquistare i posti migliori per sé”, dicono all’interno di Forza Italia.

Mercoledì il padre padrone, Silvio Berlusconi, parlerà al Senato per dare la propria fiducia al governo. Tuttavia, “Silvio” non ci sta con la nomina dei ministri e vuole di più.

Anche perché il peso specifico dei dicasteri assegnati alla lega è maggiore secondo i forzisti. Non solo, Berlusconi vorrebbe i suoi uomini più fidati nei ruoli di sottosegretari. Si parla di Francesco Paolo Sisto per i ruoli giuridici, di Valentino Valentini per gli esteri ma è accusato da più parti per la sua vicinanza con la Russia, di Alberto Barachini, in quota Ronzulli, di Francesco Battistoni e di Andrea Mandelli.

Berlusconi continua con le stilettate a Meloni, dopo le frasi su Putin e il foglietto con gli appunti sulla leader di Forza Italia, ma la neo premier per il momento resiste e non cede ai ricatti.

 

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Editor: Lorenzo Bossola

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