Dizionario Arte

Grechetto, il

(pseudonimo di Giovanni Benedetto Castiglione) Pittore e incisore genovese. Fin da giovanissimo entra in bottega da Giovan Battista Paggi e dal 1627 da Sinibaldo Scorza, dal quale apprende in particolare il genere della pittura animalista, molto diffusa a Genova, e conosce le opere di Van Dyck. Dopo un viaggio a Napoli, negli anni Trenta entra in contatto con l’ambiente artistico romano e in particolare con Poussin e il suo classicismo che trasforma profondamente il suo stile. È stato molto apprezzato, tanto da diventare membro dell’Accademia di San Luca nel 1634. Tornato a Genova nel 1639, firma la pala d’altare con Natività per San Luca ed esegue alcune opere dove arricchisce gli schemi compositivi giovanili con componenti romane e con un gusto per la rievocazione archeologica poussiniana. Ancora a Roma nel 1647, si avvicina al barocco (Immacolata di Osimo, 1649-1650), per poi intrattenere rapporti di lavoro con i Gonzaga a Mantova. Le sue ultime opere si caratterizzano per un tipico sfaldamento delle forme e per una pennellata rapida e densa. Notevole è anche la sua produzione grafica: suggestionato inizialmente dalle opere di Van Dyck e di Rembrandt, del quale assorbe in particolare l’effetto di chiaroscuro. Si dedica all’ acquaforte, talvolta ritoccata a bulino, producendo sia incisioni originali, con temi fantastico-archeo"logici o allegorici o religiosi, sia copie dei suoi dipinti, che sono state importanti riferimenti per la grafica italiana e francese successiva. È stato inoltre il primo ad usare la tecnica grafica del monotipo. Nascita: Genova 1609; Morte: Genova 1665

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!