Green Book, ecco la vera storia del pianista afroamericano Don Shirley che ha ispirato il film stasera in tv su Rai 1

Green Book è un film del 2018 vincitore di 3 premi Oscar e di 3 Golden Globe ispirato ad una storia vera, quella dell’incontro tra il pianista di colore Don Shirley (Mahershala Ali, premio Oscar per Moonlight) e il suo autista e bodyguard di origini italiane Tony Vallelonga (Viggo Mortensen), detto “Tony Lip”. Ma chi sono davvero i due protagonisti? Scopriamo insieme anche le differenze tra la storia e il film che andrà in onda stasera, 17 marzo, su Rai 1.

Green Book, dalla storia vera al film

Per scrivere il film, il regista Peter Farrelly in collaborazione con Nick Vallelonga, figlio di Frank, si è basato su una serie di interviste fatte al buttafuori, come anche sulle numerose lettere che questi scrisse durante il viaggio insieme a Shirley. Il nome “Green Book”, invece, viene da una guida, “The Negro Motorist Green-Book“, che nel 1936 un impiegato delle poste di Harlem, Victor H. Green, diede alle stampe. In questa guida aveva mappato tutti gli itinerari percorribili, le stazioni di benzina, i diner e gli hotel che avrebbero prestato servizio agli afroamericani nell’America del Sud degli anni 60, ancora fortemente razzista e segregazionista.

La trama di Green Book racconta la vera storia dell’amicizia tra Don Shirley e Tony Lip

New York, 1962. Tony “Lip” Vallelonga è un buttafuori italo-americano del Copacabana. Quando il locale chiude, Tony deve trovare un nuovo lavoro per mantenere la sua famiglia e diventa così autista e tuttofare per uno dei più famosi pianisti d’America, l’afroamericano Donald Shirley, in procinto di partire per un tour nel sud degli Stati Uniti. Il rapporto tra i due è inizialmente diffidente e problematico, ma a poco a poco si instaura una forte amicizia: Tony salva Don ogni qual volta subisce un episodio discriminatorio e Don, d’altro canto, lo aiuta a scrivere lettere romantiche a sua moglie.

Quando il viaggio volge alla fine, Tony si sente troppo stanco per guidare. Ma a quel punto, Don prende in mano il volante in modo da portare l’amico a casa in tempo per festeggiare con la sua famiglia la vigilia di Natale. Tornati a New York, i due amici si separano. Tuttavia, poco dopo Don si reca a casa di Tony dove viene accolto calorosamente da tutta la famiglia.

Le differenze tra la storia vera e il film

Pur ispirandosi ad una storia vera, vi sono degli eventi che sono stati necessariamente riadattati o trascurati nella trasposizione cinematografica.

La più grande differenza che intercorre tra la storia vera e quella narrata nel film è la durata del viaggio dei due: la lunghezza del tour in cui Tony Lip fece da autista a Shirley non durò due mesi, ma circa un anno e mezzo. Tale rivisitazione temporale ha inevitabilmente portato alcuni eventi ad essere trascurati e altri a prendere luogo in momenti e città diverse rispetto a quanto accaduto nella realtà, ma tutti sono realmente accaduti.

Il ritratto dell’amicizia tra i due uomini è invece molto fedele alla realtà: da quel viaggio rimasero in contatto per tutta la vita, sino alla loro scomparsa nel 2013. Alcuni eredi di Shirley, però, contestarono la verità dell’amicizia tra i due personaggi, affermando che tra i due vi era solo un rapporto lavorativo. Il ritrovamento di alcune registrazioni in cui lo stesso Shirley parla della sua amicizia con Tony ha messo a tacere queste voci.

Il trailer

Ti ricordiamo che Green Book andrà in onda stasera alle 21:25 su Rai 1 e sarà disponibile in streaming su Rai Play.

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