Green pass vaccini cosa cambia
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Green pass e vaccini. La situazione in Italia e le novità. Giovedì il Consiglio dei Ministri

La situazione Covid in Italia oggi 23 novembre 2021. Le novità su green pass e vaccini

Green pass e vaccini: tutto quello che c’è da sapere oggi 23 novembre 2021. Giovedì ci sarà il Cdm.

VACCINI ANTI-COVID-19

Lo annuncia su Twitter il Ministro della Salute Roberto Speranza “Sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo”. Per la terza, così, non sarà più necessario aspettare 6 mesi, ma solamente 5. L’Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco, ha dato l’ok. Da ieri, invece, 22 novembre, hanno iniziato a somministrare la terza dose per gli over-40. I vaccini utilizzati sono Pfizer e Moderna. L’obbligo vaccinale, obbligatorio per il personale ospedaliero e per chi entra nelle Rsa, potrebbe estendersi anche al personale scolastico, ma anche alle forze dell’ordine.

SUPER GREEN PASS

Il Governo sta cercando di studiare il nuovo decreto, che potrebbe apportare modifiche all’attuale green pass. Il Super Green Pass sarebbe una certificazione verde disponibile solamente per i vaccinati e i guariti. Chi non l’avrà, quindi, non potrà entrare nei cinema, nei bar, nei ristoranti, negli stadi. Questa nuova regola, che il Governo sta studiando con le Regioni, si potrebbe estendere anche ai mezzi pubblici.

Green pass

L’INCONTRO TRA LE REGIONI

I governatori delle Regioni si sono riuniti ieri 22 novembre alle 18. Conferenza con il Governo a Palazzo Chigi. L’obiettivo è stato quello di mettere in chiaro la situazione covid per far fronte alla quarta ondata. A palazzo Chigi erano presenti i ministri degli Affari Regionali e della Salute, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Le Regioni hanno espressamente richiesto di premiare i cittadini che si sono vaccinati e di non penalizzarli durante le zone arancio e rosse. Un’altra richiesta è stata quella di aumentare i controlli alle frontiere con altri Paesi. Mercoledì 24 novembre ci sarà un altro incontro tra le Regioni e il Governo, per discutere anche del super green pass. Giovedì, invece, ci sarà il Consiglio dei Ministri.

Sede del Governo, Palazzo Chigi

GREEN PASS, VACCINI E LA LEGA

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che potrebbe passare in zona gialla ha detto “Proporremo all’esecutivo di scegliere il più presto possibile delle misure che possano favorire le vaccinazioni, garantendo in caso di passaggio di zona la possibilità di superare quelle restrizioni per le persone che si sono vaccinate”. Mentre Matteo Salvini qualche giorni fa ha detto “Non bisogna discriminare, i tamponi sono sicuri”. Mentre il governatore del Veneto Luca Zaia ritiene “Si fa tanto parlare dell’obbligo vaccinale. Ma io vorrei che qualcuno mi spiegasse come si va ad applicare. Nessuna campagna vaccinale arriva al 100%. L’obbligo vaccinale cos’è? L’accompagnamento coatto alla vaccinazione? L’ammanettamento, l’arresto per la vaccinazione? Qualcuno lo dica”.

Vaccino anti-covid-19

LA SITUAZIONE IN ALTO-ADIGE

Il Presidente di Bolzano e del Trentino Alto-Adige Arno Kompatscher ha firmato una nuova ordinanza che partirebbe da mercoledì 24 novembre. Le nuove regole prevedono coprifuoco alle 20 nelle zone rosse, stop alle discoteche e mascherine FFP2 sugli autobus e nei luoghi chiusi. Per ora non ci sono restrizioni per il turismo, gli impianti sciistici e i mercatini di Natale, ma il green pass sarà obbligatorio.

Il Presidente del Trentino Alto-Adige Arno Kompatscher

“VACCINAZIONE E COMPORTAMENTO PRUDENTE, FATTO DI MASCHERINE, DISTANZA E LAVAGGIO DELLE MANI” LE PAROLE DI BRUSAFERRO

Silvio Brusaferro rappresentante legale dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e le festività natalizie:

“Il Natale vorrei passarlo in serenità accanto ai miei cari. Se ci riuscirò? Non dipende solo da me, ma dal comportamento di tutti”

Sui tamponi dice:

“Si limitano a fotografare la presenza o meno dell’infezione nel momento in cui si eseguono. Sappiamo che la loro precisione non è del 100% e che già subito dopo aver eseguito il test è possibile incontrare il virus. Anche questo strumento quindi richiede l’adozione di un comportamento prudente”

e sui vaccini ritiene che:

“Tutti i vaccini, compresi quelli per i bambini, superano test e valutazioni molto rigorose. Non sono prodotti sperimentali, sono vaccini sicuri ed efficaci”

 

Editor: Vittoria Ferrari

 

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