grottesca
Termine originariamente usato nelle arti visive per definire un tipo di fantasiosa decorazione murale (dipinta, scolpita o modellata con stucco) caratterizzata dall’uso di motivi concatenati di fiori, figure umane o animali, maschere ecc., spesso composta in formato verticale, come una colonna. Questo tipo di decorazione era ispirato a quelle trovate negli ambienti dissotterrati (popolarmente chiamati grotte) di certi antichi edifici romani, in particolare la Domus aurea di Nerone, che cominciarono a essere scoperti alla fine del XV secolo. Durante il XVI secolo questa specie di decorazione si diffuse dall’Italia in più paesi d’Europa. In Francia il termine grotesque fu applicato come aggettivo anche in letteratura e in seguito, nello stesso secolo, questo significato si estese ad altri paesi e all’Italia con il suo senso ancora oggi corrente di un misto di ridicolo, assurdo, mostruoso.
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