Cinema

“Guardiani della Galassia”, il nuovo film della Marvel, prestissimo nelle sale

La Marvel, in collaborazione con la Disney, porta sul grande schermo un nuovo film, penultimo capitolo di questa seconda tornata di pellicole inspirate ai fumetti che si concluderà con The Avengers 2, in uscita il 1 maggio 2015 negli Stati Uniti. Stiamo parlando dei Guardiani della Galassia, il film è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma e arriverà nelle sale italiane il 22 ottobre.

Trama
È il 1988 quando il piccolo Peter Quill, in seguito alla morte della madre, sparisce dal mondo che noi tutti conosciamo. Colpa, o merito, di Yondu Udonta , un umanoide dalla pelle blu che invece di consegnare il fanciullo a chi di dovere lo fa crescere sotto la sua protezione, insieme alla suo gruppo di pirati spaziali noto con il nome di Ravagers. 2014. Ventisei anni dopo il rapimento, la vita di Peter – che nel frattempo è diventato un avventuriero che girovaga nello spazio facendosi chiamare Spacelord – sta per essere sconvolta ancora una volta. Entrato casualmente in possesso di una sfera misteriosa, viene inseguito dai cacciatori di taglie. L’oggetto è infatti ambitissimo da Ronan, uno spregiudicato essere malvagio che cerca di ottenere la sfera con i mezzi più fuorilegge per attuare il suo piano malefico: distruggere il pianeta Xandar. Per scongiurare il pericolo, Peter dovrà cercare l’alleanza con i più diversi personaggi: Rocket, procione in gamba nel campo della meccanica; Groot, una creatura dalle sembianze di albero; la sensuale e letale Gamora ed infine Drax il Distruttore, essere assai vendicativo. I cinque saranno chiamati a difendere con ogni loro forza la sfera misteriosa per salvare Xandar e con esso l’intera galassia.

L’ennesimo film Marvel destinato ad avere un successo grandioso, ma decisamente diverso dai suoi predecessori. Incentrato completamente sul divertimento, sui colori, sugli alieni più strambi e buffi, Guardiani della Galassia è più leggero rispetto ai precedenti della stessa categoria. Ce lo spiega meglio Kyle McCulloch, supervisore agli effetti visivi del film. «Fondamentalmente – spiega McCulloch – mi sono ispirato a due grandi persone: Peter Halsen e Chris Fast. Sono due grandi illustratori fantasy. La cosa particolare di questo lungometraggio è che mentre nei film di fantascienza vengono sempre usati i soliti colori scuri, come il blu ed il grigio, in questo volevamo fare l’opposto realizzando un film coloratissimo. Doveva esser diverso dai soliti film tristi di fantascienza, essere molto più legato al fumetto, colorato ed energico, e questo ha avuto dei riflessi anche nella creazione delle creature».

 

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