Dizionario Arte

Guarini, Guarino

Guarini, Guarino. Architetto, matematico e filosofo italiano. Le sue costruzioni si collocano nell’ultima fase del barocco, unendo competenze progettuali a nuovi studi scientifici.

Entrato nell’ordine dei Teatini a Modena, si trasferisce a Roma dove ha modo di studiare teologia, filosofia, matematica e architettura; tornato a Modena nel 1647 progetta la sua prima opera, la chiesa di San Vincenzo, per poi spostarsi a Messina dove lavora alla facciata della Santissima Annunziata, ora perduta. Costruisce chiese a Parigi (Sainte-Anne-la-Royale), a Lisbona (Santa Maria della Divina Misericordia) e a Praga (Santa Maria da Altötting) ma le sue opere più significative sono quelle realizzate a Torino, dove si trasferisce dal 1666.

Qui porta a termine la Cappella della Santissima Sindone (1667-1690) dove utilizza un espediente profondamente innovativo per l’architettura contemporanea, cioè l’innesto su di uno spazio circolare dei pennacchi impostati su tre archi e non su quattro, sormontandoli con un alto tamburo e una cupola con costoloni segmentati, alternati e ripetuti sei volte.

Anche nella chiesa di San Lorenzo (1668-1687), con pianta ottagonale, la comprensione dello spazio è complicata sia dalla forma curva delle pareti, sia dall’inserimento in esse di nicchie abbondantemente decorate con statue, mentre la cupola, sorretta da due tamburi sovrapposti, presenta una struttura complessa.

Negli edifici di Guarino Guarini assumono un ruolo preminente gli spazi concavo-convessi, concatenati tra loro in modo da generare forme inaspettate, dove le cupole diafane e l’importanza della luce, che penetra in tutti gli spazi e crea ombre contrastate, sembrano richiamare le creazioni gotiche. Pur parteggiando per il razionalismo del XVII secolo, Guarini, nelle sue cupole, cerca di suggerire l’idea di infinito con espedienti geometrici ed architettonici. Altre sue opere, a Torino, sono il Collegio dei Nobili (1678), Palazzo Carignano (1679), e il Santuario della Consolata.

Nascita: Modena 1624; Morte: Milano 1683

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