Gucci Vault: è il turno dei gioielli vintage
Gucci Vault lancia il suo quarto assortimento con dodici designer di gioielli emergenti
L’inarrestabile Alessandro Michele continua sulla scia del successo. Dopo l’ovazione per la Love Parade e Gucci Aria, il gran maestro coglie una nuova occasione per far brillare la maison dalla doppia G. Ecco che il lancio del Gucci Vault numero quattro è finalmente qui, dedicato a gioielli vintage della maison.
Gucci Vault
“Un laboratorio, una miniera di idee, di stranezze, di incontri improbabili” – Alessandro Michele
È così che nel settembre del 2021, durante la Milano Fashion Week, Gucci annuncia il lancio di un concept store colmo di oggetti d’archivio rimessi a nuovo insieme al lavoro di talenti emergenti.
“Per me lo shopping – dice Alessandro Michele- non è semplicemente comprare delle cose. È instaurare un legame con loro, entrarci in relazione. Proprio questo legame oggi si è espanso. Nella mia mente ho sempre avuto l’idea di realizzare un luogo in perenne evoluzione dove poter svolgere conversazioni “impossibili” tra oggetti di provenienza, autori ed epoche differenti”.
Con consegne in edizione limitata che avvengono durante tutto l’anno, Gucci Vault prevede un tuffo profondo negli archivi della casa di moda fiorentina. Lo scopo? Portare a galla tesori vintage difficili da trovare e, in alcuni casi, mai visti prima. Oltre a questo, durante la sua uscita inaugurale, la piattaforma ha anche messo in luce una nuova ondata di stelle nascenti della moda, tra cui Rave Review, Bianca Saunders e Gui Rosa.
Gucci Vault, regnano i gioielli
Questa volta è il turno di 12 designer di gioielli. Infatti, Vault presenta il quarto assortimento di pezzi vintage Gucci di seconda mano che prendono una nuova vita grazie a talenti emergenti che si sono distinti per la loro abilità e creatività.
Fanno ricorso all’antica arte della fabbricazione di gioielli per esprimersi in maniera altamente personale e distintiva
La line-up contiene Seb Brown, Mondo Mondo, Bernard James, Bleue Burnham e Charlotte Chesnais. Ma anche Georgia Kemball, Martine Ali, Rebekah Kosonen Bide, Fraser Hamilton, Castro Smith, Tétier ed Elie Top. Kemball produce eterei pezzi in oro e argento, incorporando decorazioni medievali e misticismo, mentre Rebekah Bide ciondoli con le iniziali martellate debitori di Anna Bolena quanto di Christian Lacroix.
Altrove, gli anelli con sigillo riccamente dettagliati di Castro Smith, le fasce incrostate di gioielli di Bleue Burnham e i futuri cimeli di Bernard James costituiscono solo una piccola parte dell’offerta.
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