Guerra ucraina: Donald Trump chiede a Putin di intervenire contro Biden
Trump si intromette nella guerra in Ucraina e si rivolge all'”amico” Putin
Donald Trump cerca di farsi largo anche nelle questioni riguardanti la guerra in Ucraina. E lo fa appellandosi direttamente al presidente russo Vladimir Putin.
In un’intervista pubblicata dal programma televisivo JustTheNews, l’ex presidente Usa ha chiesto aiuto al suo “amico” Putin che pubblichi ogni informazione dannosa che possiede sulla famiglia Biden, e in particolare su Hunter Biden, figlio del presidente americano.
L’appello arriva in un momento di massima tensione tra Usa e Russia ed è stato rilasciato, non a caso, da un giornalista di estrema destra, John Solomon, per la rete Real America’s Voice.
Guerra ucraina: l’appello di Trump a Putin
«Direi che se Putin sapesse la risposta dovrebbe renderla nota e noi dovremmo conoscerla», ha affermato Trump nell’intervista. Solo pochi giorni fa, proprio lui aveva definito Putin uno “smart“, cioè uno intelligente, alla pari di Xi Jinping e Kim Jong-un. Ma ha anche definito un “errore” la sua decisione di invadere l’Ucraina.
Per le sue affermazioni contro Hunter Biden, Trump si è rifatto ai risultati di un’indagine piuttosto controversa e utilizzata dai repubblicani al Senato contro Joe Biden poco prima delle elezioni del 2020. Secondo il tycoon, Hunter Biden avrebbe intrattenuto affari esteri ricevendo milioni di dollari dalla moglie del defunto sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov.
Tuttavia, Trump non si è forse ricordato di menzionare dei suoi stessi affari intrattenuti alla fine degli anni ’90 con il governo di Luzhkov. Fino al 2016 ha intrapreso accordi immobiliari di alto profilo, tra cui la proposta di una Trump Tower Moscow.
Al momento, sul figlio dell’attuale presidente Usa pesa un’inchiesta federale del Dipartimento di Giustizia, che indaga sui presunti crimini che avrebbe commesso.
Trump interviene nella guerra in Ucraina: il caso Hunter Biden
È generalmente noto che Hunter Biden sia stato pagato ingenti somme di denaro per il suo lavoro di consulenza in Paesi stranieri, tra cui Cina e Ucraina. Questo proprio nel periodo in cui il padre era vicepresidente di Barack Obama.
Tuttavia, ad oggi non vi sono prove a sostenere le dichiarazioni di Trump. Il tycoon accusa tutta la famiglia Biden di corruzione e di aver influenzato la politica americana per un proprio guadagno personale. Ad ogni modo, l’attuale presidente non rimane coinvolto nell’indagine e Hunter continua a negare ogni tipo di irregolarità.
La Casa Bianca non ha commentato quanto detto da Trump. I rapporti tra l’ex presidente e Biden continuano a rimanere piuttosto gelidi.
L’appello del tycoon a Putin sembra riecheggiare quell’esortazione che nel 2016 rivolse al presidente russo di “hackerare” le e-mail personali di Hillary Clinton.
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Editor: Susanna Bosio
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