Guerra ucraina: Odessa è sotto attacco, le truppe russe puntano verso Sud
Forti esplosioni a Odessa: città sotto attacco
Odessa si è svegliata sotto attacco. La città portuale sul Mar Nero, nella zona a Sud dell’Ucraina, sta subendo forti esplosioni dalle 6 di questa mattina (ore 5 in Italia). A riferirlo sono stati gli stessi cittadini tramite delle testimonianze video sui social media. Alcune immagini mostrano i palazzi del centro tra alte colonne di fumo.
Odessa sotto attacco: colpiti i depositi di carburante
Nella notte in molte città ucraine sono risuonate le sirene di allarme per i movimenti dei bombardieri russi. Da Kiev a Mariupol e Odessa.
Proprio su Odessa molte deflagrazioni sono avvenute nei pressi del centro della città, in direzione nord. Si tratterebbe di missili lanciati sui palazzi: secondo le fonti, almeno una decina. Al momento, comunque, non vi sarebbero vittime, come ha riferito l’ufficiale del comando operativo “Sud” Vladislav Nazarov. Il vice del consiglio comunale della città, Petro Obukhov, ha esortato i cittadini a rimanere nelle proprie case e a non interferire con i soccorsi.
Secondo le fonti che circolano sui social, gli attacchi russi si sarebbero rivolti a vari depositi di carburante nel porto di Odessa. Come riporta il giornale online Odessa Life, si tratterebbe di “un’infrastruttura critica”.
Mosca ha poi confermato la notizia. “Questa mattina missili di precisione dal mare e dall’aria hanno distrutto una raffineria di petrolio e tre impianti di stoccaggio di carburante vicino alla città di Odessa, che fornivano carburante alle forze ucraine di Mykolaiv”. Queste le parole di Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo.
Gli obiettivi dei Russi: tra questi, Odessa sotto attacco
“I Russi vogliono prendere il Donbass e il sud dell’Ucraina. Qual è il nostro obiettivo? Proteggere la nostra terra, la nostra libertà, la nostra gente”. Queste sono state le parole di Volodymyr Zelensky nel suo video messaggio notturno. Ha inoltre riferito che le truppe ucraine si stanno rafforzando proprio nella zona orientale e del Donbass. E poi ha ribadito che “il nostro Paese non ha ricevuto abbastanza moderni sistemi antimissilistici dagli alleati occidentali“.
Il governo ucraino rivendica un importante successo, ovvero la completa liberazione della regione di Kiev. Infatti, le truppe russe si stanno sempre più allontanando dalla capitale, lasciando comunque dietro di sé continue distruzioni. Nel sobborgo di Bucha, per esempio, centinaia di morti sono stati seppelliti in fosse comuni.
Attacco a Odessa: accordi in fase di sviluppo
Nel frattempo, la bozza degli accordi tra Ucraina e Russia sarebbe pronta per le consultazioni faccia a faccia tra i due presidenti. A riferirlo è stato il capo negoziatore ucraino David Arakhamia. “La data dell’incontro tra Putin e Zelensky non è ancora chiara, ma molto probabilmente sarà ad Istanbul o Ankara”, ha riferito.
Secondo Arakhamia, inoltre, i Russi avrebbero accettato verbalmente la proposta di pace dell’Ucraina durante gli ultimi negoziati in Turchia. “Ora il nostro compito è portare le questioni discusse alla fase finale e prepararci all’eventuale incontro tra i capi di Stato”, ha concluso.
Leggi anche:
Zelensky e l’attacco a Belgorod: segnali che Kiev può vincere
Pagamento del gas in rubli: l’Ue non accetta i ricatti di Putin. Il piano di Cingolani
Editor: Susanna Bosio
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
