Guida Michelin Italia 2023, ecco chi ha conquistato le stelle
Record di stelle, 40 in più, e Cannavacciuolo ne conquista per la prima volta tre
È stata presentata ieri in Franciacorta la nuova edizione 2023 della Guida Michelin Italia e non sono mancate le sorprese e le conferme. Sono ben 385 le stelle, record, assegnate quest’anno dalla prestigiosa guida a conferma dell’eccezionale qualità del panorama enogastronomico italiano. Ecco in questo articolo tutte le stelle e i premi speciali.
Guida Michelin Italia 2023, tutte le stelle
La 68esima edizione della Guida ha voluto premiare i ristoranti italiani con una new entry tra i tristellati, 4 tra i bistellati, 33 monostella e 19 stelle verdi in più rispetto al 2022
3 stelle
Sono 12 i ristoranti che hanno ottenuto il riconoscimento massimo delle ambitissime tre stelle Michelin. La sorpresa più grande è la conquista della terza stella da parte ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, guidato dallo chef Antonino Cannavacciuolo. “I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef”, dice Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida Michelin Italia.
Si aggiunge agli altri 11 tristellati che sono:
Da Vittorio, Brusaporto (BG) |
Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (MN) |
Enoteca Pinchiorri, Firenze |
Enrico Bartolini al Mudec, Milano |
La Pergola, Roma |
Le Calandre, Rubano (PD) |
Osteria Francescana, Modena |
Reale, Castel di Sangro (AQ) |
St. Hubertus Rosa Alpina, San Cassiano (BZ) |
Uliassi, Senigallia (AN) |
2 stelle
Per quanto riguarda le 2 stelle sono ben 4 le new entry del 2023. Si tratta di Daniele Lippi di Acquolina e Domenico Stile di Enoteca La Torre a Roma, Salvatore Iuliano del St. George Restaurant by Heinz Beck a Taormina, in provincia di Messina e, infine, di Gabriele Boffa della Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini a Penango in Piemonte.
1 stella
Sono 33 i ristoranti che hanno conquistato la prima stella.
Per la lista completa dei 1 e 2 stelle clicca qua.
Ecco l’elenco di tutti i 33 ristoranti che si sono aggiudicati il riconoscimento:
Maeba, Ariano Irpino (AV) |
Sensi, Amalfi (SA) |
Osteria del Viandante, Rubiera (RE) |
Pulejo, Roma |
Sintesi, Ariccia (RM) |
Balzi Rossi, Ventimiglia (IM) |
Casa Buono, Ventimiglia (IM) |
Locanda Tamerici, Ameglia (SP) |
Andrea Aprea, Milano |
Anima, Milano |
Bolle, Lallio (BG) |
Il Sereno al lago, Torno (CO) |
Lino, Pavia |
Trattoria Contemporanea, Lomazzo (CO) |
Vitium, Crema |
Dalla Gioconda, Gabicce Monte (PU) |
Il Tiglio, Montemonaco (PU) |
RistoranTino & C., Sauze di Cesana (TO) |
Il Fuoco Sacro, San Pantaleo (SS) |
I Tenerumi, Eolie / Isola Vulcano (ME) |
Limu, Bagheria (PA) |
Mec, Palermo |
Principe Cerami, Taormina (ME) |
Campo del Drago, Montalcino (SI) |
Cannavacciuolo Vineyard, Casanova di Terricciola (PI) |
Chic Nonna di Vito Mollica, Firenze |
Paca, Prato |
Terramira, Capolona (AR) |
La Stüa de Michil, Corvara in Badia (BZ) |
Luisl Stube, Lagundo (BZ) |
Suinsom, Selva di Val Gardena (BZ) |
Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta |
Famiglia Rana, Oppeano (VR) |
Premi speciali
Non sono mancati neanche i premi speciali della Guida Michelin 2023. Enrico Bartolini del ristorante Enrico Bartolini al Mudec a Milano si è aggiudicato il “Premio Chef Mentor 2023”, mentre Davide Guidara del ristorante i Tenerumi dell’Isola di Vulcano, Eolie (ME), ha conquistato il “Premio Young Chef 2023“.
“Premio Michelin Sommelier 2023” è andato a Stefano Quero di Condividere a Torino e il “Premio Michelin Servizio di Sala 2023″ è stato assegnato a Michael Falk ed Eleonora Corazza di Apolstelstube a Bressanone (BZ).
Stelle verdi Michelin Italia 2023
“Sostenibilità, biodiversità e km zero” sono i parametri per l’assegnazione delle stelle verdi. La Guida Michelin ne ha assegnate 19 in più rispetto all’edizione dello scorso anno. Eccole qua:
Piazza Duomo, Alba |
Vignamare, Andora (SV) |
La Tana Gourmet, Asiago (VI) |
Ahimè, Bologna |
Poggio Rosso, Castelnuovo Berardenga (SI) |
El Molin, Cavalese (TN) |
La Bandiera, Civitella Casanova (PE) |
Vite, Coriano (RN) |
I Tenerumi, Eolie / Vulcano (ME) |
Dalla Gioconda, Gabicce Monte (PU) |
Il Mirto, Ischia / Forio (NA) |
La Peca, Lonigo (VI) |
Il Cantinone & Sport Hotel Alpina, Madesimo (SO) |
D.One Restaurant, Montepagano (TE) |
Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (BG) |
Il Colmetto, Rodengo Saiano (BS) |
Osteria del Viandante, Rubiera (RE) |
Lokanda Devetak, Savogna d’Isonzo (GO) |
Villa Pignano, Volterra (PI) |
Foto di copertina: Dissapore
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Editor: Lorenzo Bossola
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