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Spettacolo,  Teatro

Haberowski: la passione di Bukowski al Vascello di Roma 2016

Da questa sera a Roma lo spettacolo Haberowski di Alessandro Haber dedicato allo scrittore americano: un reading teatrale passionale e farsesco.

Haberowski

Bottiglie di whiskey, guêpière, nuvole di fumo e la voce rauca di Alessandro Haber a mimare l’irripetibile vita ed esperienza letteraria di Charles Bukowski: lo scrittore dei bassifondi, l’outsider dannato dalle donne, il vate di mille e più scrittori dalla debole penna e dalla bohème di maniera.

Haberowski’ passato l’anno scorso all’Elfo Puccini di Milano riscuotendo un meritato successo, approda stasera al Teatro Vascello di Roma. Non si tratta di uno spettacolo del tutto inedito, ma del ‘restyling’ di uno show nato più di dieci anni fa.

Agli esordi il risultato era tanto scarno quanto efficace: Haber, solo, che interpretava Bukowski leggendo le sue poesie migliori in uno scalcagnato salotto messo a soqquadro.

Oggi, pur conservando lo spirito e le parole dell’epoca, ‘Haberowski’ è arricchito dalle musiche di Alfa Romero (duo composto da Marzio Aricò e Lorenzo Bartoletti) e da uno schermo che campeggia alle spalle dell’attore italiano su cui scorrono, volta per volta, alcune delle parole più belle del reading in corso.

Haber, con i suoi borbottii, la sua dizione nevrotica e il fare caracollante è la perfetta incarnazione di Charles Bukowski, e sopratutto della sua anima più passionale ed arresa.

Veste la maschera da cavalier servente della poesia interpreta un Bukowski per nulla asociale bensì incoraggiante, una figura che prende per mano il pubblico senza aver nessuno scopo se non quello di raccontare quel che si sente quando la vita stritolata in un caos di orrori ma anche di bellezza, che prorompe dalla gola in inni e preghiere a tutto ciò che rischia d’essere perduto: l’amore, la poesia, la grazia nascosta e imprevedibile delle cose.

 Haberowski, nato da un’idea di Manuel Bozzi e prodotto dall’Associazione Auroom, è in scena al Teatro Vascello da stasera al 4 dicembre.

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