Hare, David
Scultore, pittore e fotografo americano. Inizialmente studiò chimica e non ebbe nessuna formazione nell’arte, alla quale si avvicinò come una forma di sperimentazione. Nei tardi anni Trenta lavorò come fotografo commerciale e nel 1940 circa iniziò a sperimentare le tecniche dell’heatage (delicato riscaldamento dell’emulsione di una lastra fotografica in modo tale che si sciolga e l’immagine diventi fluida). Il suo interesse per questa tecnica lo portò in contatto con i *surrealisti europei che si trasferirono a New York durante la seconda guerra mondiale, e Hare fondò e curò la rivista surrealista VVV, che guidò dal giugno 1942 al febbraio 1944. Nel 1942 iniziò a realizzare sculture utilizzando vari materiali e mostrando il tipico interesse surrealista per i giochi di parole visivi. Era amico di alcuni dei pittori principali dell’ espressionismo astratto e le sue sculture sono state viste come il corrispondente tridimensionale della loro opera. Dal 1948 al 1953 visse in Francia. Quando ritornò a New York lavorava principalmente in metallo, saldato o fuso. Negli anni Sessanta riprese la pittura, ma tornò alla scultura come primo mezzo espressivo negli anni Settanta. Nascita: New York 1917; Morte: Jackson Hole 1992
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
