Hunters: polemiche per la serie tv sui nazisti
HUNTERS LA SERIE TV SUI CACCIATORI DI NAZISTI INTERPRETATA DA AL PACINO PROVOCA POLEMICHE DA PARTE DEL MEMORIALE DI AUSCHWITZ GIA’ DALLA PRIMA PUNTATA
Hunters la serie tv trasmessa da Amazon Prime Video dal 21 febbraio non ha mancato di suscitare polemiche fin dalla prima puntata. Non sorprende più di tanto, dato lo scottante argomento, ovvero la storia di un “cacciatore” di ex criminali nazisti nella New York degli anni Settanta, interpretato da Al Pacino. A suscitare le polemiche del museo e memoriale di Auschwitz -Birkenau la sequenza che mostra una tragica partita a scacchi con pedine umane nel campo di concentramento. Nella serie si vedono i detenuti del campo costretti ad uccidersi a vicenda su una enorme scacchiera. Si tratta di un’invenzione degli ideatori della serie, a loro dire per rendere più efficace la violenza nazista senza ispirarsi a fatti precisi della realtà. L’autore della serie David Weil è lui stesso ebreo e sua nonna è sopravvissuta all’olocausto.
HUNTERS: LA TRAMA DELLA SERIE
Ambientata a New York nel 1977, Hunters segue le vicende di un gruppo di cacciatori di nazisti guidato da Al Pacino. La serie alterna scene degli anni Settanta a flash back sul passato (come la discussa scena della scacchiera) e tende a rappresentare un tema così forte con un’estetica decisamente pop. La critica gli rimprovera di aver fatto degli ex nazisti delle figure caricaturali e dei loro cacciatori una sorta di supereroi. Manca, secondo i detrattori, l’ironia che invece domina operazioni simili di rielaborazione fantasiosa del passato ma meglio riuscite. Come Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino e il recente Jojo rabbit di Taika Waititi.
IL CAST
Accanto al protagonista Al Pacino (doppiato come sempre da Giancarlo Giannini) partecipano alla serie gli attori Lena Olin, Tiffany Boone, Carol Kane, Logan Lerman, Josh Radnor e Jerrika Hinton, già vista in alcune stagioni di Grey’s Anatomy. Nel cast anche l’attore canadese Saul Rubinek, nato in Germania in un campo per rifugiato della seconda guerra mondiale e figlio di due sopravvissuti all’olocausto.
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.