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Spettacolo,  Cinema

I 70 anni della cineteca italiana

09/01/2017

La Cineteca Italiana festeggia i suoi 70 anni con una rassegna esclusiva allo Spazio Oberdan

Parte oggi l’omaggio ad uno dei maggiori presìdi culturali del Paese: la Cineteca Italiana, che festeggia quest’anno (1947-2017) i 70 anni dalla sua fondazione

. La lunga rassegna durerà un anno, per ogni mese saranno trasmessi una serie di grandi classici della storia del cinema, a partire dal periodo d’oro del muto. Tutti i film saranno proiettati nel formato originali da 35 mm (una vera chicca per cinefili),

a partire da gennaio, con 13 proiezioni allo Spazio Oberdan. A inaugurare la rassegna, oggi alle 19.00, sarà “Porte chiuse” di Dino Risi (di cui si è recentemente festeggiato il centenario dalla nascita) con uno dei suoi film meno conosciuti, protagonista una fulgida e venefica Anita Ekberg nei panni di un’ereditiera accusata di omicidio. Domani è la volta di “La mano dello straniero” di Mario Soldati, una chicca del narratore e regista tratta da altri due celebri scrittori: il romanzo di partenza è di Graham Greene e l’adattamento per la sceneggiatura di Giorgio Bassani.

Dopo “Napoletani a Milano” di Eduardo De Filippo, sarà la volta di un capolavoro del muto, “L’uomo che ride” di Paul Leni tratto dal fluviale romanzo di Victor Hugo: la storia di un reietto orrendamente sfregiato sul viso, che con il suo “make up” ha ispirato il personaggio fumettistico di Joker.

Poi sarà la volta di grandi registi del passato già passati infinite volte per lo schermo dello Spazio Oberdan: si proietteranno i film di Luciano Emmer, Max Ophuls, Sidney Lumet, Federico Fellini (“Giulietta degli spiriti“) e poi Sorrentino, Bresson e Damiano Damiani. 

Il costo per il biglietto d’ingresso dei singoli spettacoli è di 7,50 euro; con lo sconto a 5,50 euro in caso di acquisto della Cinetessera annuale. Ecco il programma di Cineteca 70.

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