Moda

I carré di Hermès firmati da Julio Le Parc

 

Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermès, ha invitato alla quarta edizione di Hermès Editeur Julio Le Parc, artista argentino, figura maggiore dell’arte cinetica e ottica e membro fondatore del GRAV (Groupe de recherche d’art visuel, 1960-1968). Prima di lui hanno collaborato con Hermès Editeur nel 2008 Josef Albers, nel 2010 Daniel Buren e nel 2012 Hiroshi Sugimoto.

Il lavoro di Julio Le Parc interroga il movimento, la luce, l’ottica e i rapporti esistenti tra l’opera e lo spettatore.

“In occasione della mia visita al suo atelier, tra una moltitudine di creazioni vibranti per forme e colori, La Longue Marche (1974-1975), opera chiave, ricca di risonanze personali per l’artista, si è imposta per la sua radicalità monumentale”, spiega Pierre-Alexis Dumas.
Vero inno al colore, la proposta di Julio Le Parc intitolata Variations autour de La Longue Marche, ha dato vita all’edizione di dieci serie di sei carré, pezzi unici, per un totale di sessanta carré in seta del formato di 90 x 90 cm.

Il progetto concepito da Julio Le Parc per Hermès Editeur consiste non in una semplice trasposizione dell’opera, ma in un insieme di variazioni intorno a sei dei dieci quadri che compongono La Longue Marche.

“L’opera originaria ha permesso di esplorare altre possibilità cambiando l’ordinamento dei colori e in questo modo di scoprire nuove situazioni visive”, ha precisato l’artista. Il risultato è assolutamente inedito perché Julio Le Parc ha diviso i sessanta pezzi editati su seta in due categorie: quelle che declinando i quattordici colori del prisma e quelli elaborati a partire dai tre non-colori, il nero, il bianco e il grigio. Da un carré all’altro, il reticolato prismatico si sviluppa in percorsi fluidi e sinuosi che sperimentano le virtù visuali della sovrapposizione, della torsione e dell’intreccio. Variations autour de La Longue Marche guida l’occhio in un gioco di forme, di strutture quasi labirintiche, di curve e di contro curve.

Come per l’edizione Hommage au carré di Josef Albers nel 2008, gli artigiani lionesi si sono riappropriati dell’antica tecnica del bordo a bordo, per trascrivere sul twill di seta, senza l’incastonatura data dai profili neri, la perfezione delle bande e dei meandri cromatici.

I carrè firmati dall’artista argentino rimarranno esposte nello store di Miami della maison fino al 16 gennaio 2016.

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