I folli anni Venti Guggenheim
Arte,  Mostra

“I folli anni Venti” in mostra al Guggenheim di Bilbao da maggio

“I folli anni Venti” in mostra al Guggenheim di Bilbao dal 7 maggio: uno sguardo sull’epoca della rinascita

Il Guggenheim di Bilbao presenta “I folli anni Venti”, una mostra dedicata alla cultura che ha caratterizzato il primo dopoguerra. L’esposizione avrà inizio il 7 maggio e andrà avanti fino al 19 settembre.

Ad un secolo esatto dagli anni ’20 del Novecento, il Guggenheim Bilbao ha deciso di offrire uno sguardo su un’epoca piena di contraddizioni, lontana ma allo stesso tempo simile alla nostra. Gli anni Venti sono stati caratterizzati dai traumi causati dalla Prima Guerra Mondiale e dall’influenza spagnola. Era un periodo di sconforto per le tantissime morti subite e per la recessione economica. Ma insieme sono stati un periodo di rinascita, di enorme innovazione culturale.

Gli anni Venti: un fenomeno comune a tutto l’Occidente

Los locos años Veintes, o the Roaring Twenties, sono stati un fenomeno nato simultaneamente in tutte le grandi città del mondo occidentale.

Dopo la crisi bellica, economica e sanitaria, un’incredibile spinta innovativa ha interessato più campi, dall’arte al teatro, dal cinema alla moda, dall’architettura alla vita quotidiana. Gli impulsi creativi hanno dato vita a movimenti d’avanguardia come Dada, il Surrealismo o il Bauhaus. Nascono idee per certi versi più progressive di quelle di oggi. Per la prima volta vengono contestate le convenzioni sociali. È in questo periodo che i gruppi più marginalizzati, come donne e omosessuali, iniziano a giocare un ruolo nella cultura e nella politica. Cresce l’industria dell’intrattenimento, a cui sempre più persone possono accedere.

Guggenheim Bilbao
“Chop Suey, Edward Hopper, 1929, Località sconosciuta”

“I folli anni Venti” sono i protagonisti della mostra del Guggenheim di Bilbao

Curata da Cathérine Hug e Petra Joos, la rassegna I folli anni Venti al Guggenheim è uno stimolante percorso immersivo nel periodo appena successivo alla Prima Guerra Mondiale. L’obiettivo è quello di offrire uno sguardo sulla vivacità culturale di quel decennio attraverso sette “capitoli” narrativi che rappresentano sette approcci diversi al tema. La mostra che aprirà il prossimo 7 maggio presenta oltre trecento oggetti provenienti da diverse discipline: dalla pittura alla scultura, dal disegno alla fotografia, dal cinema al design all’architettura.

Realizzata in collaborazione con la Kunsthaus di Zurigo e con il drammaturgo e regista teatrale Calixto Bieito (Teatro Arriaga di Bilbao e Teatro di Basilea), I folli anni Venti è un viaggio attraverso l’Europa e le capitali più influenti dell’epoca, da Parigi a Berlino, da Zurigo a Vienna.

Le personalità simboliche dei folli anni Venti al Guggenheim

Non solo i pixie cut, gli abiti stretti e il jazz ci ricordano gli anni ’20 del Novecento, anche alcuni personaggi sono diventati simboli dell’epoca. Tra i protagonisti degli Anni Ruggenti troviamo artisti come Renè Magritte, Fernand Léger o Kees van Dongen, fotografi come Man Ray e Lazlo Moholy-Nagy. Ma anche danzatrici come Josephine Baker, prima afroamericana a diventare una star dello spettacolo, che introdusse il charleston nel Vecchio Continente.

Il progetto espositivo I folli anni Venti presenta artisti del calibro di Max Ernst, Magritte e Constantin Brâncuși, autori di riferimento delle varie correnti estetiche del primo Novecento. I progressi nel design sono invece rappresentati dagli oggetti di arredamento di Gerrit T. Rietveld e del Bauhaus. Mentre non mancano riferimenti alla moda e all’intrattenimento, segnati dall’esplosione del cinema e della danza.

Il messaggio di speranza del Guggenheim di Bilbao

Con questo sguardo su un decennio segnato dai traumi ma anche da innovazione, le curatrici Cathérine Hug e Petra Joos vogliono mandare un messaggio di coraggio. Sottolineando l’attualità delle creazioni e dalle conquiste di quel decennio, la mostra si augura di donare una spinta alla rinascita che caratterizzi il futuro dopo la pandemia. E che ci si augura passi (anche) dalla cultura.

I folli anni Venti Guggenheim

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