i gatti nella storia dell'arte
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I gatti nella storia dell’arte: la mostra virtuale erogata dall’Universal Museum of Art di Parigi

I gatti nella storia dell’arte: mostra virtuale che raccoglie 75 capolavori  tutti dedicati ai felini proposta dall’Universal Museum of Art in partnership con il Reunion des Musées Nationaux – Grand Palais.

Gli amanti dei felini e dell’arte possono combinare queste due passioni visitando l’esposizione virtuale “I gatti nella storia” interamente dedicata ai loro piccoli amici offerta dall’Universal Museum of Art con sede a Parigi. Attraverso uno schermo, gli appassionati potranno ammirare 75 opere d’arte dove la presenza di gatti è assicurata, anche se non sempre visibile all’istante.

I gatti diventano protagonisti della storia dell’arte

Non tutti avranno notato che molti dei più celebri dipinti contengono un gatto al loro interno. E’ però certo che a partire dall’antico Egitto fino all’epoca contemporanea, il felino è stato raffigurato nei più svariati modi, dimensioni, posizioni all’interno del dipinto.

L’esposizione virtuale dell’UMA mostra 75 opere appartenenti a rinomate collezioni nazionali di Francia, come quelle del Museo del Louvre, del Museo d’ Orsay e quelle di proprietà di Versailles. Lo scopo è quello di  mettere in risalto uno dei più apprezzati animali domestici del nostro secolo, o forse di sempre. Inoltre la mostra racconta la storia delle rappresentazioni dei felini e dei significati che gli venivano attribuiti nelle diverse epoche.

La mostra online dà l’opportunità di osservare, anche attraverso la realtà aumentata, note opere di pittura in un’ottica nuova, dando risalto proprio i gatti. Negli anni, questi simpatici animali sono diventati uno dei maggiori protagonisti del web e della vita quotidiana, tanto da riservare una giornata interamente dedicata a loro il 17 Febbraio.

I gatti nella storia dell'arte
Cecilia Beaux- Sarah Allibone Leavitt

Dove sono i gatti?

Le opere esposte nel tour virtuale sono disposte in quattro sale tematiche, all’interno delle quali sono esibiti:

Olympia di Eduard Manet;

Il ragazzo ed il suo gatto di Auguste Renoir;

la statuina della dea Bastet reperto dall’antico Egitto;

Sarah Allibone Leavitt di Cecilia Beux.

Sembrerebbe una mostra riservata solo ad artisti occidentali, ma la verità è che si possono trovare anche opere provenienti dall’Oriente, come la stampa dell’artista giapponese Utagawa Hiroshige.

Utagawa Hiroshige – Cat sitting on the window seat

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Editor: Marta Cinnadaio

 

 

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