I Kazaki, gli “oil rich”. Ecco i nuovi clienti del lusso
Chi sono i nuovi clienti dei marchi di lusso, quelli che non badano a spese e possono permettersi borse da 7 o 8 mila euro senza batter ciglio? I Kazachi. Ecco come si muovono, dove vanno e cosa comprano.
Arrivano in gruppo e invadono i resort europei a sette stelle. Signore e signori ecco i Kazaki i cosiddetti “oil rich”, i nuovi ricchi del petrolio. Arrivano dal loro stato, l’ex Repubblica dell’Unione Sovietica, a cavallo tra Europa e Asia, e vengono a passare le loro vacanze nei resort più lussuosi delle località balneari.
Non arrivano in coppia o con una classica famiglia media, ma si muovo con tutto il clan dei parentii: capostipite e moglie, figli, nipoti, generi, sorelle, cugine, nuore e compagnia bella. Si muovono tutti insieme, dalla mattina, in spiaggia, fino alla sera, a cena. Le donne sono molto belle, di ceppo euroasiatico: incarnato chiaro, lineamenti europei con occhi neri dal taglio orientale, capelli lunghi, molto magre e con gambe lunghe e sottili. Portano vestiti e accessori di gran lusso, e sotto il solleone grandi cappelli perché preferiscono non prendere il sole. Sempre in ordine e perfette dalla mattina alla sera, sono proprio le donne, lo specchio della ricchezza dei Kazaki, che emerge attraverso la nonchalance con cui portano abiti e accessori.
Gli uomini al contrario, riferisce una cara amica di Myword che in vacanza a Saint Tropez li ha inevitabilmente notati, sono decisamente bruttarelli, non proprio la quintessenza dell’eleganza: portano jeans e t shirt, indifferentemente che siano in spiaggia la mattina o la sera a cena (vi ricordate Borat Sagdiyev, il giornalista immaginario kazako inventato e interpretato da Sacha Baron Cohen?).
Per far capire con quanta indifferenza e leggerezza queste persone maneggino i loro soldi (e di conseguenza quanti ne abbiano) basti pensare a questo episodio capitato alla amica di cui sopra. In spiaggia, buttata sulla sabbia, intravede una Kabat originale, la borsa cult di Bottega Veneta in morbida pelle intrecciata. L’amica pensa “sarà falsa”, ma poi incuriosita si avvicina, ed essendo lei una vera esperta, si accorge che è tutt’altro che falsa. E peraltro cos’aveva dentro? Palette, secchiello e formine bagnate e sporche di sabbia. Non male come borsa da spiaggia e contenitore dei giochini dei bimbi, contando che costa sui 6.000 euro. Stessa sorte è toccata ad una Birkin originale di Hermès che costa pure qualche migliaio di euro in più.
Se il buongiorno si vede dal mattino…
Rosa Tessa
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