I morti famosi nel 2022
Morti famosi nel 2022. In questo articolo commemoriamo gli scrittori, i politici, i cantanti, gli stilisti, i vip, le star e i personaggi famosi del panorama italiano e internazionale, personaggi che abbiamo amato e ammirato o anche criticato, che sono morti in questo 2022.
I morti di Gennaio 2022
Il primo dell’anno è morto il controverso imprenditore Calisto Tanzi all’età di 83 anni. Il fondatore di Parmalat fu condannato a quasi 18 anni di carcere per il fallimento della propria azienda. Il “crack Parmalat” fu definito “la più grande bancarotta e la più grande truffa d’Europa”. Il 3 è mancata a 91 anni la pedagogista e storica dell’infanzia Egle Becchi.
Il 6 si è spento a 94 anni l’attore Sidney Poitier; fu il primo nero a vincere il premio Oscar. L’11 ci ha lasciato il giornalista ed ex presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli.
Pochi giorni dopo, il 15, è morto a 91 anni lo stilista e imprenditore Nino Cerruti. Il 16 si è spento André Leon Talley, uno dei più influenti giornalisti nel settore della moda e direttore creativo di Vogue. Il 23 ci ha lasciato lo stilista francese Thierry Mugler. Aveva 73 anni.
Febbraio
Il primo febbraio 2022 ci hanno lasciato il giornalista Tito Stagno, 92 anni, famoso per aver commentato lo sbarco sulla Luna nel 1969, l’ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, 80 anni e l’indimenticabile attrice Monica Vitti, 90 anni. I suoi film con Antonioni e Monicelli hanno scritto la storia del cinema italiano e mondiale. Il 9 si è spenta la regina del funk Betty Davis all’età di 77 anni. A metà mese, il 12, è morto il regista di Ghostbuster, Ian Reitman, a 75 anni. Il 19 è deceduto a 76 anni Gary Brooker, frontman della band inglese Procol Harum. Il 20, invece, è morto il capitano del “Perugia dei Miracoli”, Pierluigi Frosio.
Marzo
Il 6 marzo 2022 è morto il capitano della Lazio del primo scudetto Giuseppe, detto Pino, Wilson all’età di 76 anni. L‘8 si è spento a 57 anni David Bennett, il primo uomo a cui è stato trapiantato con successo un cuore suino geneticamente modificato. Due giorni dopo, il 10, è morto Mario Terán, il militare boliviano che nel 1967 ha ucciso Ernesto ‘Che’ Guevara. Il 13 ci ha lasciato a 71 anni l’attore William Hurt. Vinse l’Oscar per il film Il bacio della donna ragno. Il COVID-19 il 14 ci ha privato dell’ingegnere informatico Stephen Wilhite, famoso per aver inventato il formato GIF nel 1987. A 84 anni, il 23, è morta Madeleine Albright, la prima segretaria di Stato nella storia degli Stati Uniti tra il 1997 e il 2001 durante l’amministrazione Clinton. Il 25 è morto il batterista dei Foo Fighters, Taylor Hawkins, a Bogotá.
Aprile
Ad aprile vogliamo ricordare la scomparsa, avvenuta l’8, di Mimi Reinhardt a 107 anni. Lavorò con Oskar Schindler e compilò la famosa lista di ebrei da “assumere” nella fabbrica del capo così salvandoli da morte certa. Il 13 è morta la fotoreporter italiana Letizia Battaglia, testimone con la sua macchina fotografica degli scempi della mafia. Aveva 87 anni. Il 15 se n’è andato a 79 anni il grande economista francese Jean-Paul Fitoussi. Sempre il 15 è deceduta a 76 anni la storica firma giornalistica della moda Giusi Ferré. Il 17 è morta l’attrice franco-italiana Catherine Spaak all’età di 77 divenuta celebre negli anni ’60 e ’70 per i suoi nelle “commedie all’italiana”, come Il sorpasso e L’armata Brancaleone. Il critico letterario e scrittore, Piergiorgio Bellocchio, ci ha lasciato il 18 a 90 anni. Nel 1962 ha fondato la prestigiosa rivista letteraria e culturale Quaderni Piacentini.
Il 21 si è spento il novantenne Mwai Kibaki, il primo presidente progressista del Kenya. Nel 2010 cambiò la Costituzione e si fece apprezzare per la lotta, anche se parziale, alla corruzione. Il 26 è morta a 100 anni Assunta Almirante, moglie di Giorgio Almirante, storico leader e fondatore del partito neo-fascista Movimento Sociale Italiano (MSI). L’ultimo giorno di aprile è morto il potente procuratore sportivo Mino Raiola, agente, tra gli altri, di Zlatan Ibrahimović e Mario Balotelli.
Maggio
Il 3 maggio 2022 si è spento a 78 anni l’attore Lino Capolicchio, diventato famoso per aver vinto il David di Donatello per la sua interpretazione nel film Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica. L’8 è deceduto l’attore americano Fred Ward, noto per i film Tremors e Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale. L’11 è morto a 76 anni lo storico inglese naturalizzato italiano Paul Ginsborg. I suoi lavori principali vertevano sulla Storia dell’Italia contemporanea. Due giorni dopo, il 13, è morto a 73 il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Khalifa bin Zayed Al Nahyan; era il figlio maggiore del fondatore del Paese. Il 14, invece, è morto a 86 anni l’ex presidente della Corte costituzionale Valerio Onida. Nel 2013 fu scelto dall’allora Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, a far parte del gruppo dei “dieci saggi”.
Il 26 sono scomparsi all’età di 94 anni l’ex segretario della Democrazia Cristiana (DC) ed ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita e l’attore Ray Liotta, famoso per il film Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, a 67 anni, Andrew Fletcher, tastierista dei Depeche Mode e Alan White, batterista degli Yes. L’attore americano Bo Hopkins, 84 anni, è morto il 28, mentre il leggendario fantino Lester Piggott, 86 anni, il 29. Il il grande scrittore sloveno Boris Pahor, 108 anni, è morto invece il 30. Anche Carlo Smuraglia, ex partigiano, senatore e presidente dell’ANPI si è spento il 30 a 98 anni.
I morti famosi di giugno 2022
La prima settimana di giugno 2022 sono morti due grandi del mondo dello sport. Il 5 è scomparso a 89 anni lo storico allenatore della nazionale di nuoto Costantino, detto Bubi, Dennerlein, mentre il 6 è scomparso il giornalista sportivo Gianni Clerici, celebre per le telecronache delle partite in coppia con Rino Tommasi. Il 12 è morto l’attore caratterista americano Philip Baker Hall. Preziose le sue interpretazioni in The Truman Show, Psycho e Il talento di Mr. Ripley. Il 14, all’età di 85 anni, è deceduto l’importante saggista e romanziere israeliano Abraham Yehoshua. Le sue opere sono state fondamentali a far conoscere al mondo la letteratura ebraica. Il 17 è morto a 91 anni l’attore Jean-Louis Trintignant. Lo ricordiamo per le sue interpretazioni nei film Il sorpasso di Dino Risi e La donna della domenica di Luigi Comencini.
Il 21 giugno è morta a 75 anni la poetessa italiana Patrizia Cavalli. La letteratura italiana il 26 ha perso anche un altro grande esponente con la morte del 99enne Raffaele La Capria; vinse il Premio Strega nel 1961 con il libro Ferito a morte. Infine, il 27 è venuto a mancare il fondatore di Luxottica Raffaele Del Vecchio. Grazie al suo grande spirito di iniziativa, ha creato la più grande azienda di montature per occhiali al mondo ed è stato per diversi anni l’uomo più ricco d’Italia.
Luglio
A inizio luglio, il 2 per l’esattezza, ci ha lasciato a 97 anni il noto regista teatrale e cinematografico britannico Peter Brook. Durante la sua lunga carriera ha vinto due Tony Award, un Emmy Award e Praemium Imperiale. Il 4 è scomparso Kazuki Takahashi, 60enne fumettista giapponese padre del manga famoso in tutto il mondo Yu-Gi-Oh!. Il giorno seguente, il 5, è morta a 98 anni la fotografa Lisetta Carmi.
Il 6 si è spento a 82 anni James Caan, l’attore che ha interpretato Sonny Corleone ne Il Padrino. L’8 invece ricordiamo l’assassinio dell’ex premier del Giappone Abe Shinzo, ammazzato durante un comizio a Nara, vicino a Kyoto. Aveva 67 anni. Sempre l’8 è morto a 100 anni l’ex presidente del Messico Luis Echeverría. Nel 2006 fu accusato di essere il mandante di due stragi di studenti avvenute nel 1968 e nel 1971.
L’11 è passato a miglior vita all’età di 93 anni l’intellettuale e storico direttore di Rai 3 Angelo Guglielmi. Fu un vero rivoluzionario della televisione italiana. Il 14 è scomparso a 98 anni il giornalista e fondatore di “Repubblica” Eugenio Scalfari. È stato un importante intellettuale dell’Italia del novecento e arcigno critico del berlusconismo.
Nello stesso giorno è morta a 73 anni Ivana Trump, ex moglie dell’ex presidente USA Donald Trump. Il 18 è deceduto all’età di 93 anni l’artista e scultore Claes Oldenburg. Il 21 è deceduto a 74 anni il linguista Luca Sirianni, a seguito di un incidente d’auto. Quattro giorni dopo, il 25, è venuto a mancare a 77 anni David Trimble, ex primo ministro dell’Irlanda del Nord e vincitore del Nobel per la Pace del 1998.
Il 28, invece, è morto il critico letterario Pietro Citati a 92 anni; ha lavorato per Il Corriere della Sera e per La Repubblica. A 89 anni il 30 è morta l’attrice Nichelle Nichols, famosa per aver interpretato il tenente Nyota Uhura nella serie classica di Star Trek. Il giorno seguente a 88 anni è deceduto il mitico giocatore NBA Bill Russell, vincitore di 11 titoli con i Boston Celtics, record per perdura tutt’ora.
I morti ad agosto 2022
Il 5 agosto è morto a 84 anni il giapponese Issey Miyake, uno dei più importanti stilisti del novecento; sopravvisse all’esplosione della bomba atomica che colpì nel 1945 Nagasaki, sua città natia. L’8 agosto ci ha lasciato a 73 anni la cantante e attrice Olivia Newton-John, celebre per avere preso parte al mitico Grease al fianco di John Travolta. Il 9 l’assassinio in un bar di San Paolo in Brasile dell’atleta brasiliano Leandro Lo, 33 anni, ha sconvolto il mondo dello sport e del Ju Jitsu. Sempre il 9, a 103 anni, è morto l’ex partigiano Mario Fiorentini, uno degli organizzatori dell’attentato di via Rasella del 1944 contro l’occupazione nazista.
L’11, a seguito di un incidente automobilistico, ha perso la vita a 53 anni l’attrice Anne Heche. Sempre l’11 è morta la grande stilista giapponese Hanae Mori a 96 anni; è stata la prima donna asiatica a essere ammessa nell’alta moda di Parigi. Il 13 si è spento a 93 anni un gigante della televisione e primo vero divulgatore scientifico italiano: Piero Angela. Grazie alla sua intelligenza, simpatia e signorilità è riuscito a entrare nelle case degli italiani con programmi come Quark e Superquark portando contenuti di qualità ma presentati con un linguaggio semplice. Il 14 è morto a 62 Dmitri Vrubel, autore del murales più famoso al mondo, il bacio Leonid Breznev ed Erich Honecker, “Dio mio, aiutami a sopravvivere a questo bacio della morte”, realizzato sui resti del Muro di Berlino nel 1990.
Tre giorni più tardi, il 17, è morto a 61 anni Niccolò Ghedini, storico avvocato di Silvio Berlusconi. Il 21 è deceduta la costituzionalista e giurista Lorenza Carlassare. Aveva 91 anni. Il 26 Alberto Balocco è morto colpito da un fulmine mentre era in bicicletta a 56 anni. Era l’amministratore delegato dell’omonima industria dolciaria. Il 29 a soli 32 anni è venuta a mancare per un’improvvisa malattia l’attrice e modella Charlbi Dean Kriek, aveva da poco vinto la Palma d’oro a Cannes per il film Triangle of sadness.
Infine, il 30 è deceduto all’età di 91 anni l’ultimo presidente dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov, un gigante della Storia del novecento. Il riformista dell’URSS si è fatto carico del difficile compito di porre fine al comunismo in Russia e in Europa orientale e quindi alla Guerra Fredda con gli USA.
Settembre
L’8 settembre 2022 verrà sicuramente ricordato a lungo per via della morte di Elisabetta II, regina del Regno Unito e del Commonwealth. Si è spenta serenamente a 96 anni nella tenuta di Balmoral in Scozia. Il suo regno ha visto passare 15 primi ministri a partire da Winston Churchill, nato nel 1874, fino a Liz Truss, nata 101 anni dopo nel 1975.
Il 12 è morto a 87 anni il pianista jazz Ramsey Lewis, un’icona del pop americano anni sessanta. Il 13 ci ha lasciato a 91 anni Jean-Luc Godard, uno dei più influenti registi francesi e uno degli iniziatori della Nouvelle Vague. Ricordiamo i capolavori, tra gli altri, À bout de souffle, Vivre sa vie e Le Mépris. Sempre il 13 è deceduto a 76 anni l’avvocato e procuratore americano Kenneth Starr. È passato alla Storia per aver guidato le indagini che portarono all’impeachment dell’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Il 14 è spirata a 96 anni l’attrice greca Irene Papas, nota per aver recitato in Le infedeli di Mario Monicelli e in Zorba il greco di Michael Cacoyannis.
Il 17 è morta a 77 anni la senatrice ed eurodeputata del centrosinistra Graziella Pagano. Il 19 invece è venuto a mancare a 98 anni il democristiano e più volte ministro Virginio Rognoni. La scrittrice britannica Hilary Mantel è morta il 22 a 70 anni; tra i suoi libri più famosi troviamo Wolf Hall. Il 23 è deceduta a 88 anni l’attrice Louise Fletcher, famosa per aver interpretato l’infermiera Ratched in Qualcuno volò sopra il nido del cuculo di Miloš Forman. Il 24 si è spento a 81 anni uno dei più influenti sassofonisti degli anni sessanta: Pharoah Sanders. Nella sua lunga carriera ha collaborato con John e Alice Coltrane ed è stato artisticamente attivo fino alla fine.
Il 25 settembre 2022 è morto a 87 anni Gianfranco Spadaccia, storico segretario del Partito Radicale tra gli anni sessanta e settanta. Partecipò attivamente alle lotte femministe che hanno portato alla depenalizzazione dell’aborto. Il 28 il rapper americano Coolio è andato in paradiso a insegnare come si rappa. Il cantante, infatti, è diventato famoso per la canzone Gangsta’s Paradise.
Ottobre
Il primo ottobre è morto a 79 anni il wrestler giapponese Antonio Inoki; fu protagonista con il mitico pugile Muhammad Ali dell’incontro che diede il via alla MMA (Mixed Martial Arts). Sempre il primo è spirata a 91 anni la scrittrice e traduttrice Rosetta Loy. Nel 1988 ha vinto il prestigioso premio Campiello. Il 2 è morta l’attrice e attivista per i diritti dei Nativi Sacheen Littlefeather. È diventata famosa per aver rifiutato l’Oscar per conto di Marlon Brando nel 1973 e da allora fu ostracizzata da Hollywood.
Il 9 è deceduto a 75 anni il filosofo e antropologo francese Bruno Latour; era un dei promotori di una politica basata sull’ambientalismo. Il giorno dopo, il 10, è morto l’ex calciatore di Inter e Sampdoria Sergio Brighenti. Il 6 maggio 1959, il giorno del suo esordio in Nazionale, è diventato il primo italiano a segnare a Wembley. L’11 è spirata a 96 anni l’attrice britannica Angela Lansbury. Durante la sua lunghissima carriera ha interpretato personaggi amati da più generazioni; la ricordiamo soprattutto per il film Pomi d’ottone e manici di scopa e per l’indimenticabile Jessica Fletcher nella serie TV La signora in giallo.
Il 14 è morto un altro attore britannico che ha fatto sognare milioni di bambini in tutto il mondo. A 72 se n’è andato Robbie Coltrane, famoso per aver interpretato il mezzo gigante Hagrid della serie Harry Potter. Sempre il 14 è morto il vignettista e scrittore Alfredo Chiappori. Il 18 è deceduto all’età di 80 anni il cantante dei Ricchi e Poveri Franco Gatti. Il 22 invece è venuto a mancare a 78 anni Dietrich Mateschitz, proprietario e co-fondatore di Red Bull.
Il 24 ottobre 2022 è morto l’attore diventato famoso per Will e Grace e American Horror Story Leslie Jordan all’età di 67 anni. Il 26 è mancato l’importante e noto critico di musica jazz Franco Fayenz. Aveva 92 anni. Sempre il 26 è venuta a mancare a 49 anni la blogger americana Julie Powell, la cui storia fu raccontata nel film “Julie & Julia”. Il 28, invece, è morto Jerry Lee Lewis a 87 anni. Il grande musicista e pianista è sto un gigante della musica e precursore del rock’n’roll.
Novembre
Il primo novembre 2022 è stato ucciso in una sparatoria in una sala da bowling il noto rapper americano Takeoff. Aveva 28 anni. Il 2 è morto a 87 anni il progettista automobilistico ed ex direttore tecnico della Scuderia Ferrari Mauro Forghieri. Il 5 novembre è deceduta a 55 anni Mimi Parker, batterista e cantante dei Low. A 77 anni è morta la famosa cantante brasiliana e attrice Gal Costa il 9 novembre. Sempre il 9 è morto a 90 anni l’ex alto dirigente del Partito Comunista Cinese Bao Tong. Fu promotore di una linea più liberale negli anni ’80 prima del suo arresto a seguito del massacro di piazza Tian’anmen del 1989.
Il 12 invece è scomparso Mehran Karimi Nasseri, il rifugiato iraniano che visse 18 anni nell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi tra il 1988 e il 2006. La sua storia ispirò il film The Terminal, diretto Steven Spielberg. Il 13 è morto a 90 anni l’imprenditore e proprietaria dell’omonima azienda di spumanti Vittorio Vallarino Gancia. Nel 1975 fu sequestrato dalle Brigate Rosse per finanziarsi col riscatto. Due giorni dopo, il 15, ci ha lasciato a 94 anni Biancamaria Tedeschini Lalli. La studiosa e ricercatrice è diventata famosa per essere stata la prima rettrice universitaria della storia italiana. Il 20 è morto a 95 anni il giornalista e scrittore Gianni Bisiach. Lo stesso giorno, il 20, è scomparsa a 93 anni Hebe de Bonafini, leader delle Madri Plaza de Mayo, un’associazione che riunisce le madri dei desaparecidos in Argentina.
Il 22 è morto a 67 anni l’ex ministro e presidente della Lega Roberto Maroni. Se ne va dopo una grave malattia. È stato uno dei fondatori della Lega Nord con Umberto Bossi.
Il 24 è morto a 93 anni lo scrittore e poeta Hans Magnus Enzensberger. Ricordiamo il suo bellissimo libro per ragazzi Il mago dei numeri. Il giorno successivo, il 25 novembre, è venuta a mancare all’età di 63 anni la cantante di Flashdance… What a feeling e Fame Irene Cara. Il 26 è scomparso a 98 anni lo stilista Renato Balestra. Ideatore dell’omonimo marchio, nella sua lunga carriera ha vestito Sophia Loren e Gino Lollobrigida. Il 29 è morto a 83 anni il famoso architetto, designer e grafico Pierluigi Cerri.
Il 30 novembre è morto a 96 anni l’ex segretario del Partito Comunista Cinese Jiang Zemin. Ha governato il Partito e la Cina da dopo la strage di Tian’anmen fino al 2003 quando cedette tutto il potere formale al successore, Hu Jintao. Sempre il 30 sono deceduti il ciclista Davide Rebellin (51 anni) e la tastierista dei Fleetwood Mac Christine McVie (79 anni).
Dicembre
Il primo di dicembre è venuto a mancare lo storico esponente della Democrazia Cristiana Gerardo Bianco. Aveva 91 anni. È stato parlamentare per nove legislature. Sempre l’1 ci ha lasciati a 84 la femminista Dorothy Pitman Hughes. È stata una delle prime a parlare di femminismo afroamericano.
Il 4 è morto a 91 anni lo scrittore Dominique Lapierre. Tra le sue opere spiccano La città della gioia e Parigi bruciano?. Sempre il 4 è deceduto a 91 anni Nick Bollettieri, uno degli allenatori di tennis più influenti al mondo. Ha allenato, tra gli altri, Pete Sampras, Andre Agassi, Serena e Venus Williams, Boris Becker e Maria Sharapova. Il 6 è morto a 63 anni lo stilista e imprenditore Antonio D’amico. Ha lavorato con Gianni Versace.
Il 10 è morto a 48 anni il giornalista sportivo Grant Wahl. È deceduto mentre stava assistendo alla partita Paesi Bassi-Argentina dei Mondiali in Qatar. Il giorno dopo, l’11 dicembre, è morto a 85 anni il compositore Angelo Badalamenti. Nella sua lunga carriera ha collaborato con David Lynch ed è divenuto famoso soprattutto per la colonna sonora di Twin Peaks.
Il 16 è scomparso a 53 anni il calciatore e allenatore Siniša Mihajlović dopo una lunga lotta contro la leucemia. Ha giocato per Stella Rossa, Sampdoria, Lazio e Inter e ha allenato, tra le altre, il Bologna e il Milan. Il 17 è morto all’età di 74 anni il noto giornalista sportivo Mario Sconcerti. Ha diretto il Corriere dello Sport e il Secolo XIX e ha scritto per le pagine sportive di La Repubblica e del Corriere della Sera. Il 18 si è spento a 87 anni l’attore Lando Buzzanca. Lo ricordiamo per Divorzio all’italiana di Pietro Germi.
Il 21 è morto a 89 anni il critico letterario e saggista Alberto Asor Rosa. Fu sempre impegnato nelle lotte della sinistra ma fu spesso controcorrente rispetto alla linea del PCI. La vigilia di Natale ci ha lascito a 85 anni il ciclista Vittorio Adorni. Ha vinto il Giro d’Italia nel 1965 e i Campionati del mondo su strada nel 1968. Sempre il 24 è morto a 65 anni Franco Frattini. È stato un magistrato e ministro per diversi governi di centrodestra. Il 26 si è spento a 96 anni l’ex sindaco di Roma Nicola Signorello. Ha militato per tutta la vita nella Democrazia Cristiana ed è stato più volte deputato e ministro.
Il 28 è morto a 91 anni l’archistar giapponese Irata Isozaki. Il suo stile eclettico lo possiamo ammirare a Milano grazie alla Torre Isozaki a Citylife. Il 29 è scomparsa la leggenda del calcio brasiliano e mondiale Pelé. Aveva 82 anni. È l’unico giocatore ad aver vinto tre coppe del mondo. Sempre il 29 è venuta a mancare a 81 anni la stilista inglese Vivienne Westwood. Con il suo lavoro anticonformista ha rivoluzionato e fissato i canoni del punk.
Il 30 è morta a 93 anni la giornalista americana Barbara Walters. È diventata famosa per le preziose interviste fatte a innumerevoli uomini e donne di potere. Il 31 è deceduto a 95 anni il papa emerito Benedetto XVI. Al secolo Joseph Ratzinger è stato il primo pontefice in circa 600 anni a dimettersi per ragioni di salute e per gli innumerevoli scandali.
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Editor: Lorenzo Bossola
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