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“I will be back”: svelato il piano di Donald Trump per tornare Presidente degli Stati Uniti nel 2024

Il piano di Donald Trump per la rivincita alle elezioni 2024

È già convinto di tornare come prossimo Presidente degli Stati Uniti, e per farlo Donald Trump ha già realizzato un piano per poter vincere alle elezioni 2024. L’indiscrezione è stata rivelata da Paolo Zampolli, diplomatico e imprenditore italiano, nel riferire la sua conversazione con il tycoon durante la notte di Capodanno.

Come spiegato nell’articolo di Repubblica, sembra che quella sera Trump abbia chiesto all’amico Zampolli, che un tempo gli presentò l’attuale moglie Melania, quanti anni gli rimanessero al Kennedy Center (centro di arti dello spettacolo). La risposta è stata «tre anni». Ma il tycoon l’ha rassicurato: tra tre anni sarà ritornato lui come Presidente e gli riconfermerà l’incarico per poi nominarlo ambasciatore in Europa.

Una risposta che rispecchia una sicurezza notevole. Ecco qual è il piano sviluppato da Trump.

“I will be back”: il piano di Donald Trump

«I will be back». Con queste parole Donald Trump ha confermato il suo piano per la ricandidatura alle elezioni del 2024. Zampolli ha rivelato: «Abbiamo parlato dei suoi programmi e il Presidente è assolutamente fiducioso di ricandidarsi e convinto di vincere. Guardando ai sondaggi, se ci fossero le elezioni oggi vincerebbe a valanga».

E il motivo non si troverebbe solo nella popolarità che ha mantenuto tra i repubblicani, dove l’80% degli elettori è convinto che Joe Biden abbia rubato le elezioni. «È convinto di vincere – ha spiegato Zampolli – perché le sue politiche erano giuste per quanto riguarda la sicurezza dei confini, l’immigrazione, l’economia e il Covid». A proposito dei vaccini contro il Covid, Trump ha sottolineato che è stato lui a garantirli al Paese tramite l’Operation Warp Speed, non Biden. E questo è un vantaggio rispetto al grosso elettorato.

piano donald trump

Il piano di Donald Trump: la guerra ai repubblicani infedeli

Il piano della rivincita comincia dalle elezioni Midterm di novembre 2022. Il suo obiettivo sarà promuovere i “repubblicani a lui fedeli”, ovvero il gruppo dei MAGA. Lo scopo è fare guerra a quei senatori e deputati repubblicani che avevano votato per l’impeachment (concluso con l’assoluzione), di fatto tradendolo.

Tra i candidati che Trump sosterrà c’è Harrier Hageman, che ha sfidato Liz Cheney (figlia dell’ex vice di Bush) nel Wyoming. L’ex presidente sosterrà anche Kelly Tashibaka contro la senatrice Murkowski in Alaska. Trump è anche pronto a sostenere Andre Baure contro Nancy Mace in South Carolina.

La sua guerra ai traditori non finisce qui. L’ex presidente ha raccolto un dossier contro la sua segretaria ai Trasporti, Elaine Chao, per attaccare il marito Mitch McConnell che Trump non volle più al Senato come leader repubblicano.

Se i candidati di Trump dovessero vincere le Midterm, sarà impossibile negargli la nomination per il 2024. E lui è sicuro di vincere.

 

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Editor: Susanna Bosio

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