Ikea aiuta i profughi siriani
Ikea ha ricostruito uno scorcio di una casa siriana distrutta dai bombardamenti in una stanza di uno dei suoi flaghips store, in Norvegia.
Ikea stupisce, e ci dà un esempio di come si possa fare del marketing buono, che sensibilizzi il consumatore e non lo spinga, o ci provi, solo ad acquistare.
Quindi l’idea di ricostruire una tipica casa Ikea, con tutti i comfort cui è abituato il suo pubblico e una stanza, una sola, devastata, tra rovine e calcinacci e oggetti danneggiati, quelli che usiamo tutti i giorni, quelli che i siriani che vengono bombardati, anche in questo momento, perdono o devono abbandonare in nome di una guerra non loro.
Nella stanza di 25 mq Ikea racconta la storia di una famiglia tipo siriana, delle loro abitudini, di come vivono e anche della mancanza di cibo che patiscono, di acqua pulita e di medicine. Nella stanza sono, come nelle altre della casa-store, indicati i prezzi dei supellettili e dei mobili, ma qui in più è indicato anche quanto del guadagnato andrà alla Croce Rossa, partner di Ikea in questa iniziativa benefica.
L’idea è venuta dopo la chiacchierata con una giovane donna siriana, di Damasco, che ha lasciato l’insegnamento per via della guerra per curare e badare ai suoi bambini. Ciò che racconta alla Croce Rossa è proprio la mancanza delle cose necessarie e da tutti noi considerate elementari. Le famiglie spesso sono costrette a lasciare le loro abitazioni distrutte dai bombardamenti per trasferirsi in edifici incompleti, e inadatti per l’inverno, patendo il freddo, oltre che la fame.
Ciò che Ikea, in collaborazione con la Croce Rossa, ha provato a fare è dare l’impressione, nel luogo dove ci si sente più confortevoli e sicuri, della devastazione totale che subiscono centinaia di migliaia di vite ogni giorno, e per questo alle etichette applicate agli accessori e mobili in vendita, ci sono delle postille in cui vengono raccontati stralci di vita di rifugiati.
L’iniziativa sembra proprio sia riuscita nell’intento: 40.000 visitatori ogni settimana e, ad oggi, 22 milioni di euro raccolti per sostenere la Croce Rossa in questa nobilissima causa.
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
