ANPI
Milano

Il 25 Aprile si canta “Bella Ciao” dai balconi: a Milano il coronavirus non ferma la voglia di festeggiare la liberazione

UN FLASH MOB PER FESTEGGIARE  IL 25 APRILE: A MILANO SI CANTA ‘BELLA CIAO’ DAI BALCONI 

Il 25 aprile dai balconi di Milano si canterà “Bella ciao”, canto simbolo della Resistenza. Non si potrà andare in piazza, ma il tradizionale corteo del 25 aprile si farà lo stesso. Sarà una manifestazione virtuale quella organizzata dall’Anpi, ma con un vero e proprio comizio trasmesso in streaming e con la chiusura di Bella ciao cantata dai balconi di tutta Italia. 

il 25 aprile
flashmod dai balconi di milano

75 ANNI DALLA LIBERAZIONE

A settantacinque anni dalla Liberazione, per la prima volta a Milano il 25 aprile non si svolgerà la tradizionale manifestazione nazionale con corteo e discorsi da piazza Duomo. L’epidemia da coronavirus ha costretto a rivedere completamente i progetti. Quest’anno il 25 aprile ci sarà una manifestazione virtuale ed è prevista per le 11, si aprirà con l’Inno di Mameli e parteciperanno: Carla Federica Nespolo, presidente nazionale Anpi; Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana; Sara Diena, attivista di Libera. E si concluderà appunto con il coro di “Bella ciao”.

Il 25 aprile

IL CORONAVIRSU NON FERMA LA VOGLIA DI FESTEGGIARE LA LIBERAZIONE

Niente corteo, nessuna sfilata, addio anche al concerto gratuito. Se non potrà esserci nessuna manifestazione pubblica a causa dell’emergenza Coronavirus, l’Anpi, il comitato permanente antifascista e tutte le altre sigle hanno organizzato un falshmob per fare in modo che quel giorno venga in qualche modo ricordato. Così, il 25 aprile, dai balconi di Milano si canterà “Bella ciao”.

Oltre che dai balconi e dalle nostre abitazioni Bella Ciao verrà trasmesso da Radio Popolare, e da altre emittenti radiofoniche e televisive.

GLI ARTISTI A SOSTEGNO  DEL PROGETTO DELL’ANPI PER IL 25 APRILE

Il progetto dell’Anpi è già stato sposato da centinaia di artisti, intellettuali ed esponenti della società civile. Da Liliana Segre a Massimo Bottura, poi Renzo Piano a Francesco Guccini. E, tra gli altri: Daniele Abbado, Stefano Accorsi, Lirio Abbate, Simonetta Agnello Hornby, Vittorio Agnoletto, Biagio Antonacci, Giovanni Allevi, Antonio Albanese, Alessandro Bergonzoni, Enzo Bianchi, Luciano Canfora, Elisabetta Canalis, Vasco Rossi, Gustavo Zagrebelsky, Fabio Volo, Bobo Vieri, Beppe Vessicchio, Jo Squillo, Rita Pavone, Maria De Filippi.

Sarà un 25 aprile di liberazione, forse il più grande dal Dopoguerra. E oggi  più che mai abbiamo bisogno di celebrare la nostra libertà. In un momento in cui siamo costretti all’isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui la distanza sociale ci rende un pò più soli, possiamo e dobbiamo stringerci e sostenerci.

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