bacio nell'arte
Arte

Il bacio nell’arte: quando le emozioni vivono anche da dipinte.

Il bacio nell’arte: 10 dipinti iconici per celebrare la giornata internazionale dedicata al bacio

Oggi, 13 aprile, è giornata internazionale del bacio. Nel mondo dell’arte questo gesto d’amore è stato ritratto da molti artisti. Per celebrare la giornata abbiamo scelto i 10 baci nell’arte più iconici.

Il primo bacio nell’arte

Da sempre l’amore è fonte di ispirazione per gli artisti che lo hanno raccontato in tutte le sue sfumature. In particolare, attraverso la raffigurazione del bacio. I baci nella storia dell’arte sono tanti, ognuno con caratteristiche diverse. Artisti hanno dipinto baci timidi o passionali, teneri o romantici, magici o surreali.
Ma qual è stato il primo bacio nella storia dell’arte?
Tutto farebbe pensare all’affresco “Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta d’Oro” di Giotto, realizzato tra il 1303-1305 circa, all’interno della Cappella degli Scrovegni a Padova.
Da Giotto in poi questo gesto d’amore è diventato soggetto caro al mondo artistico.
Da Hayez a Picasso, ecco quali sono i baci della storia dell’arte più iconici, rappresentativi e famosi.

Il Bacio – Francesco Hayez

Conservato all’interno della Pinacoteca di Brera, il Bacio di Francesco Hayez rappresenta il bacio per antonomasia . Realizzato nel 1859, questo dipinto a olio su tela è considerato il manifesto della pittura romantica italiana. Di questo dipinto ne esistono diverse versioni che differiscono in alcuni dettagli come la luce e i colori degli abiti.

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Il Bacio, Francesco Hayez, 1859.

Amore e Psiche bambini – William Adolphe Bouguereau

Questo dipinto a olio del 1890 è il simbolo di un amore puro e innocente. Questo bacio è erroneamente conosciuto come “Il primo bacio”. Il dipinto ritrae Cupido come un amorino che bacia la piccola Psiche sulla guancia, entrambi adagiati su una soffice nuvola.

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Amore e Psiche bambini, William Adolphe Bouguereau, 1890.

Il bacio con la finestra – Edvard Munch

Dipinto nel 1892 e conservato al National Museet for kunst di Oslo, fa parte di una serie di opere che ha come tema il ciclo della vita, della morte e dell’amore. Questa tela appartiene alla prima tappa della sere: il seme dell’amore. Munch affronta spesso il rapporto fra uomo e donna: in questa tela ritrae due figure che si abbracciano con passione fino a perdersi l’una nell’altra, tanto che risultano difficili da distinguere.

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Il bacio con la finestra, Edvard Munch, 1892.

Dans le lit – Henri de Toulouse-Lautrec

Il bacio nell’arte si fa più passionale a Parigi con Toulouse-Lautrec. Il suo “Dans le lit” realizzato nel 1892, conservato al Musée d’Orsay di Parigi, ritrae infatti un momento di intimità tra due prostitute. Il dipinto fa parte di una serie di opere che vennero esposte inizialmente nel bordello in Rue d’Amboise di cui l’artista era assiduo cliente.

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Dans le lit, Henri de Toulouse-Lautrec, 1892.

Der Kuss – Gustav Klimt

Il viaggio del bacio nell’arte partito dall’Italia arriva in Austria. Datato 1907, “Der Kuss” ovvero “Il bacio” di Klimt raffigura l’estasi dell’amore. Conservato nell’Österreichische Galerie Belvedere di Vienna il quadro raffigura due amanti completamente abbandonati l’uno all’altra, come se fossero un solo corpo, similmente al quadro di Munch riportato poc’anzi.

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Der Kuss, Gustav Klimt, 1907.

L’anniversaire – Marc Chagall

La giornata internazionale del bacio oggi verrà celebrata anche con “L’anniversaire”, ovvero l’iconico bacio di Chagall, conservato nel Museum of Modern Art di New York.. L’artista lo dipinse nel 1915, il giorno del suo ventottesimo compleanno. Chagall ha rappresentato se stesso che fluttua con leggerezza verso la sua prima moglie, Bella Rosenfield, anch’essa sospesa in aria, spinto da quella sensazione di spensieratezza e felicità che l’amore provoca. Entrambi assumono un’angolazione impossibile e sembrano galleggiare in un’atmosfera quasi fiabesca.

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L’anniversaire, Marc Chagall, 1915.

Ettore e Andromaca – Giorgio De Chirico

E il viaggio nei baci nel mondo della pittura continua con De Chirico. Il dipinto datato 1917 ritrae l’ultimo abbraccio, un’ultimo bacio, tra Ettore e Andromaca. La donna cerca di trattenere l’amato che si prepara con fierezza al prossimo combattimento.  L’eroe è stretto infatti nella morsa della sposa, metafora dell’amore della donna verso il suo coraggioso compagno.

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Ettore e Andromaca, Giorgio De Chirico, 1917.

Les amants – René Magritte

Questo capolavoro del surrealismo, realizzato dal pittore belga nel 1928, rappresenta una coppia che si bacia coperta da un lenzuolo bianco. Molti si sono interrogati sul reale significato di quest’opera, ma l’interpretazione più comune è quella dell’amore cieco, anche se Magritte ha voluto darci il beneficio del dubbio. Ne esistono due versioni, una alla National Gallery of Australia a Camberra e una al Moma di New York.

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Les amants, René Magritte, 1928.

Kiss V – Roy Lichtenstein

Questo artista statunitense, tra i più celebri esponenti della Pop Art, ritrasse uomo che bacia appassionatamente una donna in lacrime. Conosciuto proprio per la rappresentazione coppie che si struggono d’amore, l’opera Kiss V del 1964 è uno dei suoi più famosi esemplari.

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Kiss V, Roy Lichtenstein, 1964.

Il bacio – Pablo Picasso

Terminiamo la celebrazione di questa giornata internazionale del bacio con un dipinto di uno degli artisti più famosi al mondo.

“Il Bacio” di Pablo Picasso rappresenta due amanti che si stringono in un bacio appassionato. I due corpi si intrecciano, e riconoscere le sagome diventa difficile. Un impeto in cui emergono riferimenti sensuali, quasi a voler aumentare la carica erotica dell’opera. L’opera del 1969 incarna il rapporto dell’artista con l’universo femminile e del suo carattere focoso.

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Il bacio, Pablo Picasso, 1969.

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Editor: Marta Cinnadaio

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