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Il centrodestra presenta la sua rosa di nomi per il Quirinale: ecco quali sono

I nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale

La coalizione di centrodestra è pronta ad annunciare oggi la sua rosa di nomi per il Quirinale. Matteo Salvini ha nominato coloro che potrebbero ottenere un ampio consenso oltre alla propria coalizione per l’elezione al Colle.

Contrariamente alle indiscrezioni, sono rimasti fuori dalla rosa di nomi quello di Maria Elisabetta Casellati e quello di Giulio Tremonti.

I nomi del centrodestra per il Quirinale: Pera, Moratti e Nordio

Presente nella rosa del centrodestra è il nome di Marcello Pera. Presidente del Senato nella legislazione berlusconiana, quando alla Camera sedeva Pier Ferdinando Casini. Dopo una carriera accademica, Pera si è avvicinato al Psi e ha aderito a Forza Italia nel 1994. È stato senatore fino al 2013 ed è poi tornato in politica nel 2016.

Un altro dei nomi proposti dal centrodestra è quello di Letizia Moratti. Chiamata a sostituire Giulio Gallera durante l’emergenza Covid, è oggi vicepresidente e assessore al Welfare della giunta lombarda presieduta da Fontana. Ma è stata anche sindaca di Milano per una legislatura, ministro dell’Istruzione nel governo Berlusconi e presidente della Rai. Non è iscritta formalmente a Forza Italia, ma è considerata una figura molto vicina al Cavaliere.

Ultimo nome proposto dal centrodestra è quello di Carlo Nordio. Il suo nome è stato avanzato da Fratelli d’Italia nei giorni scorsi e Giorgia Meloni ha chiesto di inserirlo nella rosa della coalizione. Trevigiano di 74 anni, Nordio è un ex magistrato. Si è occupato di reati economici e di corruzione negli anni di Tangentopoli e delle Brigate Rosse.

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I nomi esclusi dal centrodestra al Quirinale: Casellati e Tremonti

Il primo nome rimasto fuori dall’elenco del centrodestra è quello di Maria Elisabetta Casellati. Attuale presidente del Senato, 76 anni, è considerata tra i candidati istituzionali per eccellenza. Nel suo curriculum c’è anche l’esperienza di componente del Consiglio superiore della magistratura. Due volte sottosegretaria nei governi di Berlusconi, alla Giustizia prima e alla Salute poi. Esponente di Forza Italia, è considerata tra i fedelissimi di Silvio Berlusconi.

E poi, Giulio Tremonti. Al momento è il più affine alla Lega, anche se non fa parte del partito. Esordì in politica nel Psi di Craxi negli anni ’80. Passò poi a Forza Italia, divenendo ministro delle Finanze nel primo esecutivo di Berlusconi. Considerato un anello di congiunzione tra Forza Italia e Lega, nonché grande amico di Umberto Bossi. Al momento non ha incarichi parlamentari.

 

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Editor: Susanna Bosio

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