Il libro VERSACE
Donatella Versace si racconta in un libro, in uscita a novembre per i tipi di Rizzoli
Versace, uno dei luxury brand italiani più famosi, e longevi, al mondo, ha fatto la storia della moda, una storia iconica, che non può prescindere dalla figura leggendaria del rimpianto Gianni Versace, talento raro e geniale, ucciso brutalmente nel 1997 a Miami. Donatella scrive, con l’aiuto di Maria Lusia Frisa e Stefano Tonchi un racconto per immagini intimo e personale.
Diventata direttore artistico della maison nel 1997, dopo la tragica perdita del fratello Gianni, che ha creato la maison e l’ha portata alla ribalta mondiale tra i mitici anni Ottanta e i Novanta, l’enigmatica figura di Donatella ha da allora catapultato il brand nel futuro. Questo libro, il primo ufficiale, racconta e illustra l’interpretazione che Donatella ha dato di Versace e ripercorre il suo lavoro di cura e definizione dell’identità della maison attraverso il ventunesimo secolo.
Il libro fotografa il presente della maison della Medusa e il suo archivio storico, dalle passerelle agli scatti backstage fino a raccontare i segreti di Atelier Versace. I volume contiene contributi scritti da alcune delle voci più autorevoli del mondo della moda e raccoglie foto di Richard Avedon, Steven Meisel e Mario Testino, per citarne alcuni; le immagini di supermodelle come Christy Turlington, Naomi Campbell e Linda Evangelista; questo volume racconta e cerca di racchiudere l’energia magnetica, il lusso e il fascino che definiscono il brand.
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