mostra realtà aumentata Roma
Arte,  Mostra

Il MACRO esce per le vie di Roma con la mostra in realtà aumentata

Il Museo MACRO porta per le vie di Roma una mostra in realtà aumentata dell’artista Darren Bader

Parte oggi a Roma “Bootlicker Suite”, mostra in realtà aumentata per dispositivi mobili concepita dall’artista americano Darren Bader in collaborazione con il MACRO. La mostra dello scultore americano fa parte della sezione SUPPLEMENTO di Museo per l’Immaginazione Preventiva e sarà disponibile da oggi fino al 31 luglio 2021. A partire dal 19 aprile toccherà altre città italiane.

Darren Bader Roma
Il poster dell’evento “Bootlicker Suite” di Darren Bader

“Bootlicker Suite”: la mostra in realtà aumentata del MACRO e Darren Bader

Il MACRO presenta “Bootlicker Suite”, una mostra in realtà aumentata per dispositivi mobili concepita dallo scultore americano, Darren Bader
L’esibizione si compone di una serie di sculture attivate dal pubblico tramite dei codici QR posizionati su appositi poster disposti in vari luoghi della città. La mostra fa uso delle nuove tecnologie per regalare ai visitatori/partecipanti un’esperienza interattiva per le vie di Roma.

Risultato di una lunga progettazione, le sculture in realtà aumentata che compongono Bootlicker Suite sono state concepite da Bader in seguito al suo incontro con il leggendario artista itinerante Scott Mendes, avvenuto nel 2018 a Venezia. Tre anni fa, l’artista aveva infatti avviato la sua ricerca in vista della partecipazione alla Biennale di Venezia 2019. Il progetto però ha richiesto un processo di creazione più lungo e Bader ha scelto nuovamente l’Italia per presentarlo la prima volta.

Darren Bader Macro

SUPPLEMENTO: il MACRO di Roma si sposta al di fuori delle mura del museo

Luca Lo Pinto, direttore artistico del museo, parlando di Museo per l’Immaginazione Preventiva ha detto: «Nell’idea che la programmazione del museo si sviluppi come quella di un magazine vivente, questa rubrica ci consente una serie di digressioni rispetto alle tematiche fisse delle sale del museo. Soprattutto in questo momento, mentre i nostri spazi sono chiusi al pubblico, penso sia importante dare vita a progetti in grado di uscire dalle mura del museo, sperimentando nuovi formati. Non appena il MACRO potrà riaprire al pubblico, Bootlicker Suite andrà ad affiancare le otto mostre, per ora sospese, che hanno inaugurato tutte le altre sezioni del museo».

Hanno fatto parte di SUPPLEMENTO anche la mostra TRACCE/TRACES di Lawrence Weiner che si è svolta la scorsa estate tramite una serie di banner aerei che hanno sorvolato il litorale romano. Così come at.this moment, una mostra di Phanos Kyriacou concepita per gli spazi esterni del cortile del museo, da poco conclusa.

Come si svolge una mostra in realtà aumentata?

I partecipanti avranno bisogno di un cellulare e scansionando i codici QR sui poster sparsi per la città apparirà loro una collezione di personaggi in realtà aumentata. L’esperienza ottimale si avrà con dispostivi Apple iOS ma qualsiasi smartphone andrà bene. Le tematiche della mostra sono legate all’eterno dibattito sull’accessibilità legata al possesso o alle capacità di utilizzo di smartphone e tablet. Il museo guarda anche alla possibilità di raggiungere un potenziale nuovo pubblico: portando la mostra “fuori” dai musei si cerca di raggiungere persone che normalmente non li visitano.

Le prossime tappe di “Bootlicker Suite”

Dopo il MACRO di Roma, dal 19 aprile la mostra si espanderà in varie città d’Italia: a Torino in collaborazione con Galleria Franco Noero; alla MEGA a Milano; da bruno a Venezia; a Napoli alla Fondazione Morra Greco.

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