Il MAESTRO DEL REGISTRUM GREGORI. ANONIMO
Maestro del Registrum Gregori.
Il Maestro anonimo così chiamato perché autore di due miniature a piena pagina di un codice contenente una raccolta di Epistolae di papa Gregorio Magno, un Registrum Gregori, commissionato dall’arcivescovo Egberto di Treviri attorno al 983, dopo la morte di Ottone II.
Nelle due miniature
Nelle due miniature raffiguranti San Gregorio ispirato dalla colomba mentre detta allo scriba (Staadtsbibliothek, Treviri) e Ottone II in trono circondato dalle province dell’Impero (Musée Condé, Chantilly) il Maestro, reinterpreta i modelli carolingi con forte impronta classica, attraverso la costruzione monumentale dello spazio e un’evidente proporzione tra pieni e vuoti.
Il Maestro, ritenuto il massimo esponente della rinascenza ottoniana,è uomo molto colto
Il Maestro, artista colto
Il nostro, artista colto di probabile origine italiana, viste le evidenti consonanze con le opere eburnee e gli stucchi ottoniani milanesi, sarebbe per da alcuni con il pittore lombardo Giovanni che le fonti dicono aver dipinto gli affreschi nella cattedrale di Aquisgrana, sventuratamente coperti di intonaco nell’Ottocento.
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