Arte

Il Museo dello CSAC di Parma, il maxi archivio del ‘900, dove pernottare.

La stendhaliana Certosa di Parma si trasforma nel più grande archivio sulla cultura italiana del ‘900. Ha da poco aperto i battenti il Museo dello CSAC, il Centro di Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.

Il progetto ha dell’imponente, si tratta della più estesa raccolta del patrimonio culturale d’Italia del secolo scorso che annovera oltre 12 milioni di materiali suddivisi nelle categorie: Arte, Moda, Fotografia, Progetto e Media. Dipinti, sculture, manifesti, maquettes, fumetti, abiti, riviste, film… un’enciclopedia tangibile prende posto negli spazi dell’Abbazia di Valserena, poco distante da Parma, fresca di un recente restauro sostenuto dall’Unversità di Parma.

Il Museo dello CSAC occupa gli spazi della chiesa monastica a croce latina, della Sala delle Colonne e della Sala Ipogea. Impossibile elencare tutti gli artisti e creativi presenti con le proprie opere nella mostra inaugurale, che mescola in maniera trasversale le discipline. Si parte con maestri come Lucio Fontana, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Achille Castiglioni, Mario Bellini, Man Ray, Lugi Ghirri, Armando Testa e Tuttlio Pericoli, tra i tanti, per proseguire il percorso in una monografica dedicata alla cultura figurativa e progettuale degli anni ’60 e ’70 con artisti come Enrico Baj, Emilio Isgrò, Michelangelo Pistoletto ed Ettore Sottsass. La Sala delle Colonne ospita le opere dell’archivio d’arte, in un percorso cronologico dai disegni di Mario Sironi alla Poesia Visiva. La Sala Ipogea espone sculture di Arnaldo Pomodoro e Fausto Melotti assieme ad altre monumentali.

Ma il luogo vuole essere uno spazio multifunzionale, che ospita, infatti, anche un Archivio, le cui opere verranno esposte a rotazione, un centro di ricerca e didattica, che organizzerà workshop per studenti e laboratori, una caffetteria-ristorante e un bookshop. Inoltre, c’è la possiilità di dormire all’interno di un’adiacente foresteria, in quelle che un tempo erano le celle dei monaci.

 

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