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Arte

Il museo dell’Oscar di Renzo Piano aprirà il 30 settembre

L’Academy Museum of Motion Picture: il museo dove realizzare il sogno di vincere un Oscar aprirà il 30 settembre

Ieri 25 aprile 2021 si è svolta la notte degli Oscar, i premi cinematografici americani più ambiti, che hanno visto il trionfo di Nomadland. Durante la cerimonia (che abbiamo seguito live) è stata ricordata la prossima apertura, il 30 settembre, del museo degli Oscar: l’Academy Museum of Motion Picture.

Il museo, situato a LA all’incrocio tra Willshire e Fairfax Avenue, a pochi metri dal LACMA-Los Angeles Museum of Art, è un progetto di Renzo Piano e aprirà il 30 settembre.

Sarà la più grande istituzione degli Stati Uniti dedicata alle arti, alle scienze e agli artisti del cinema. Non solo la storia del cinema e della cerimonia degli Oscar, il museo di proprietà della Motion Picture Academy mostrerà tutti i retroscena della realizzazione di un film. Inoltre, in questo museo sarà possibile fingere di vincere un Oscar con tanto di statuetta e discorso di ringraziamento.

Ma scopriamo qualcosa di più sul museo dell’Oscar progettato da Renzo Piano che aprirà il 30 settembre a Los Angeles.

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Laura Pausini si è esibita ieri agli Oscar sul tetto dell’Academy Museum

L’Academy Museum of Motion Picture: come nasce la magia dei film da Oscar?

L’Academy Museum of Motion Picture offrirà ai visitatori  esibizioni e programmi immersivi e dinamici dedicati al mondo del cinema. Il museo racconterà le storie dei tanti film prodotti a Hollywood e nel mondo, facendo scoprire cosa si cela dietro la realizzazione di una pellicola. Dalle persone che creano un film, alle tecnologie, alla storia e all’impatto avuto sulla società, tenendo conto della varietà di voci che hanno costruito la storia del cinema e degli Oscar. L’Academy Museum si propone di «raccontare la produzione cinematografica nella sua interezza, in maniera celebrativa, educativa, e talvolta critica e scomoda».

Vincere un’Oscar vi sembra impossibile? Ora non più al museo dell’Oscar: i visitatori avranno la possibilità di ricevere la statuetta d’oro e fare il proprio discorso di ringraziamento.

L’edificio, che conta sei piani, ospiterà spazi per esibizioni e per eventi, una sala cinema, uno studio di conservazione, un bar e un ristorante, uno store del museo. Un nuovo edificio ospiterà poi due teatri. Il più grande, chiamato David Geffen in onore del creatore di Asylum Records, avrà 1000 posti a sedere e sarà decorato in rosso. L’altro, in verde, prende il nome del defunto produttore cinematografico, Ted Mann, e avrà una capienza  da 288 posti. Su questi palchi durante l’anno si alterneranno proiezioni, programmi per i membri e per le famiglie, panel e simposi. Il programma includerà retrospettive e serie tematiche che evidenzieranno i contributi artistici e culturali di una selezione internazionale di artisti del cinema.

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Centro commerciale May Company, 6067 Wilshire Blvd., Los Angeles, California, 1942. Dal Bison Archives photographs alla Margaret Herrick Library

L’Academy Museum ospiterà una serie di eventi virtuali a cominciare dal prossimo 30 settembre. Sul sito ufficiale, però, c’è la possibilità di cominciare ad esplorare le esibizioni e conoscere più da vicino cosa il museo avrà da offrire.

La mission dell’Academy Museum

Ogni decisione fatta al museo degli Oscar riflette una precisa serie di principi guida espressi nella mission. Questi riguardano il design delle esibizioni, lo sviluppo di programmi educativi e pubblici, le pubblicazioni, lo staff da assumere e il board di amministratori e del comitato. In sintesi sono: illuminare il passato, presente e futuro della cinematografia e dell’Academy; accogliere la diversità e abbracciare l’inclusività; educare, ispirare e incoraggiare la curiosità.

Il museo dell’Oscar è opera di un italiano: l’architetto Renzo Piano

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Lavorando su un edificio del 1939, l‘ex Max Company Building, il ‘Renzo Piano Building Workshop’, ha creato un’avveniristica struttura sormontata da una cupola in vetro e cemento. Piano con il suo team ha completamente ristrutturato il centro commerciale, abbandonato dopo il terremoto del 1987, aggiungendo la sfera che ospiterà due teatri.

Il museo dell’Oscar occupa una superficie di oltre 4.600 metri quadrati di spazio espositivo. L’Academy Museum comprende due edifici. A sud, l’edificio storico del Wilshire May Company è stato ristrutturato e rinominato Saban, in onore dei benefattori Cheryl e Haim Saban. I sei piani della struttura, oltre a ultra moderni spazi espositivi e per eventi, ospiteranno una sala cinema domestica, uno studio intitolato a Shirley Temple e uno studio di conservazione dedicato a Debbie Reynolds.

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La cupola sferica che ospita i due teatri e la Terrazza Dolby Family

Collegata a nord da ponti di vetro, intitolati rispettivamente all’attrice Barbra Streisand e a Casey Wasserman, noto executive nel campo dell’intrattenimento, è la nuovissima struttura a sfera. La cupola ospita anche la Terrazza Dolby Family, una passeggiata circolare all’aperto che offre un’ampia visione delle colline di Hollywood e dell’iconica insegna. L’architetto Piano ha creato la sfera in acciaio e cemento ricoprendola da 1500 ciottoli di vetro tagliati da produttori austriaci in 146 differenti forme e dimensioni. Pietra calcarea proveniente dal Texas ricopre l’esterno dell’edificio.

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