Fuorisalone 2023: il programma

Dopo lo sconvolgimento causato dalla pandemia e le ultime due edizioni tenutesi a settembre e giugno, il Fuorisalone 2023 – come il Salone del Mobile 2023 – torna a tenersi, come di consueto, nel mese di aprile. In particolare il Fuorisalone avrà luogo fra il 17 e il 23 aprile, mentre il Salone partirà con un giorno di ritardo, il 18.

Fuorisalone 2023: 61° edizione

Questa 61° edizione si concentrerà su progettazione sostenibile, economia circolare, innovazione dei materiali, rigenerazione urbana e intelligenza artificiale, sviluppando il tema Laboratorio futuro: come suggerisce il nome, quello che si auspica è un momento di confronto collettivo per immaginare un futuro diverso e migliore, all’interno del quale svolgono giustamente un ruolo anche le nuove generazioni, dal momento che si è deciso di coinvolgere molti studenti delle università di design che costellano il panorama milanese. Il design diventa quindi uno strumento di riflessione e di azione collettiva sulla realtà.

Le possibilità di partecipazione al Fuorisalone 2023

Per il Fuorisalone 2023 torna anche, alla sua seconda edizione, il Fuorisalone Award, un riconoscimento – rivisto nella sua estetica da Studiolabo e Pollodesign – dedicato ai migliori allestimenti realizzati durante la Milano Design Week: i progetti saranno votati dal pubblico su Fuorisalone.it e contemporaneamente valutati da una commissione di esperti. Quest’anno si prevede anche una menzione speciale per il miglior progetto di illuminazione pubblica: lo scopo di quest’ultima iniziativa, realizzata in collaborazione con Euroluce, è quello di allargare lo sguardo alla città anche durante il resto dell’anno, senza concentrarsi solamente su una settimana, per quanto questa sia estremamente attrattiva a livello internazionale.

Torna anche il contest e.Reporter, che dal 2003 offre ai più giovani la possibilità di documentare gli eventi del Fuorisalone, il quale riceve in cambio uno sguardo sempre nuovo e fresco. In relazione al progetto, continuerà la collaborazione sia con il Politecnico di Milano sia con C41, magazine che offrirà parte del proprio spazio per ospitare le foto migliori dell’edizione di quest’anno.

Il programma del Fuorisalone 2023

Presso l’Acquario Civico di Milano Stark realizzerà l’installazione visuale e sonora, interattiva, intitolata Trame, che ha lo scopo di far riflettere su quanto le azioni individuali si intreccino con quelle degli altri e invita perciò a una comprensione olistica e percettiva della realtà.

Un programma molto ricco è quello della Triennale, che prevede la realizzazione di molte mostre, anche internazionali, fra cui spicca la presentazione del nuovo allestimento permanente del Museo del Design Italiano.

Come di consueto, oltre che nelle istituzioni museali, il Fuorisalone 2023 prevedrà eventi quasi in ogni angolo della città e i distretti del design milanesi torneranno a fervere. 5VIE propone Design for Good, continuando a occuparsi di design d’autore e della contaminazione fra questo, l’arte e l’alto artigianato, ma concentrandosi quest’anno sulla sua sostenibilità profonda: le varie mostre organizzate nel distretto centrale della città, infatti, inducono a vedere nel design uno strumento di cura reciproca, capace di instaurare e coltivare relazioni umane profonde.

5vie fuorisalone — Una delle installazioni di 5VIE al Fuorisalone 2022.

La cura è al centro anche del programma di Tortona Rocks, che con How do you take care of tomorrow? Design instructions sottolinea come la cura del futuro sia un atto collettivo e come il design possa incoraggiare stili di vita alternativi. Protagonisti di spicco saranno IKEA, che quest’anno celebra gli 80 anni dalla fondazione, e Paola Navone, che con l’iniziativa Take it or leave it offrirà la possibilità di partecipare a una lotteria che raccoglierà vari oggetti da lei collezionati nel corso degli anni.

Anche Tortona Design Week rivolge la propria attenzione al futuro, con l’iniziativa Future to share, tramite la quale si vuole spingere il pubblico a riprogrammare la quotidianità con innovazione, circolarità e tecnologia, valorizzando l’autoproduzione e la manifattura urbana sostenibile. Questo progetto vuole essere un modo per apprendere e costruire il cambiamento, all’insegna della condivisione e dell’inclusività.

Sulla stessa scia si muove anche BASE, il cui programma mira a favorire un design economicamente accessibile a tutti e capace di includere persone di ogni età, abilità, genere e cultura.

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