Cinema,  Spettacolo

IL RITORNO DEGLI ALIENI DI INDEPENDENCE DAY E LE ALTRE NOVITÀ AL CINEMA (10-11 SETTEMBRE)

Torna sul grande schermo il kolossal di Roland Emmerich con ‘Independence Day-Rigenerazione’ e, direttamente dal Festival di Venezia, il discusso ‘Tommaso’ di Kim Rossi Stuart

E’ periodo di festival: sabato si chiuderà a Venezia ed oggi si parte con Toronto, intanto nelle sale troviamo le ultime uscite estive, con il sequel di ‘Independence Day‘ il secondo film da regista di Rossi Stuart e il palpitante horror ‘Man in the Dark‘.

INDEPENDENCE DAY – RIGENERAZIONE: siamo a vent’anni dalla storia raccontata nel primo film di Emmerich, dall’apocalittica invasione aliena che aveva portato morte e distruzione. Ora, i gelatinosi alieni sono tornati, più preparati di prima, ma si troveranno di fronte un compagine umana più attrezzata e agguerrita, capitanata ancora dallo scienziato David Levinson (Jeff Goldblum), questa volta affiancato dalla sua nuova fiamma, la psicologa Catherine Marceaux (Charlotte Gainsbourg); in più, abbiamo una donna a capo della Casa Bianca al posto del bolso Bill Pullman, comunque rimasto nel cast in cui pesa invece l’assenza di Will Smith, che ha donato brio e comicità al film del 1996, altrimenti eccessivamente cupo. Al posto dell’eroe-funky del primo episodio, abbiamo il solito belloccio dagli occhi azzurri, perennemente in canottiera per compiacere lo sguardo femminile: l’attore Liam Hemsworth. Per il resto, in ‘INDEPENDENCE DAY – RIGENERAZIONE’ abbiamo cupezza ancora prima del ritorno degli alieni: gli Usa hanno organizzato un sistema di controllo esasperato dopo i primi attacchi, fino a portare il proprio controllo militare sulla luna. Un sequel spettacolare e meno divertente dell’originale; aggiornato ai nostri tempi, nel bene e nel male.

TOMMASO: il film di Kim Rossi Stuart, presentato fuori concorso al Festival di Venezia, è la disanima della patologica biografia di un potenziale Don Giovanni: un uomo che ha tutto per piacere alle donne ed essere felice  ma non può, non riesce. Un’opera sull’impotenza e sulle conseguenze psicologiche da trauma che ricorda il Nanni Moretti di “Bianca” e il suo protagonista ossessivo e maniacale. Tutto è conseguenza delle vicende raccontate nel primo film girato del regista, ‘Anche libero va bene’: Tommaso è infatti il bambino protagonista di quel film, ormai cresciuto e per nulla “risolto”.

MAN IN THE DARK: tre giovani ladruncoli decidono di entrare in casa e rapinare la persona sbagliata: un agguerritissimo reduce dalla guerra del Golfo che saprà come difendersi e impartire la sua sadica lezione di sopravvivenza. Un thriller horror prodotto da Sam Raimi che dosa con originalità sequenze di crudeltà e mette in scena una caccia all’uomo che non dà facili punti di riferimento allo spettatore e che, proprio per questo, riesce a colpire e spaventare.

UN AMORE ALL’ALTEZZA:  commedia francese che affronta la storia di un amore moderno tra due giovani professionisti che avrebbe tutto per essere perfetto, a parte un vecchio tabù che fa capolino: la differenza d’altezza tra lui e lei. Un film che non fa danni, godibile e che non cede alla tentazione della facile gag, trovando la sua strada per raccontare una vicenda originale ma non inverosimile.

IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE: torna Silvio Soldini, e lo fa con un documentario che dà voce alla vita di due artigiani e tipografi, due lavoratori “antichi”, appassionati e alla ricerca della bellezza e della cosa ben fatta. Due figure apparentemente fuori dal tempo, privi dell’ossessione per il guadagno e perfezionisti del dettaglio. Un dolce documentario che parla del valore della lentezza, un film-bolla che racconta una realtà così lontana da parere un fantasy.

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